Dall’osservazione dei dati relativi agli anni scolastici 2019/2020 e 2020/2021, si conferma la tendenza di crescita registrata nel corso degli anni: la percentuale degli alunni con disabilità sul totale dei frequentanti è salita dall’1,9% dell’a.s.2004/2005 al 3,6% dell’a.s.2020/2021. Il numero di alunni con disabilità è passato da circa 167.000 unità ad oltre 304.000 unità a fronte di una diminuzione, registrata sullo stesso periodo, degli alunni complessivamente frequentanti le scuole italiane (-6%).
Queste sono alcune delle informazioni contenute nel Focus del MI “I principali dati relativi agli alunni con disabilità” riferiti agli aa.ss. 2019/2020 – 2020/2021.
Distribuzione territoriale
A livello territoriale la distribuzione degli alunni con disabilità mostra significative differenze tra le macroaree del Paese: con specifico riferimento all’a.s.2020/2021, le regioni del Nord Ovest presentano, in media, una percentuale di alunni con disabilità sul totale dei frequentanti del 3,82%, con 81.977 alunni con disabilità su circa 2.145.000 alunni complessivi; le regioni del Nord Est una percentuale del 3,21%, con 51.365 alunni con disabilità su circa 1.601.000 alunni complessivi; nel Centro Italia tale percentuale si attesta sul 3,77% con 61.201 alunni con disabilità su un totale di 1.624.329 alunni complessivi; per le regioni del Meridione si ha, con 109.883 alunni con disabilità su circa 2.992.000 alunni complessivi, una percentuale pari al 3,67%.
Fasce d’età
Relativamente al dettaglio per età dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia, si osserva per l’a.s.2020/2021 che la percentuale degli alunni con disabilità fino a 3 anni di età è molto contenuta, rispettivamente pari allo 0,6% per i bambini di età inferiore ai 3 anni e all’1,2% per i bambini di 3 anni. Per la fascia di età 4-5 anni la percentuale di alunni è superiore, rispettivamente pari al 2,2% per i bambini di 4 anni e al 3,2% per quelli di 5 anni. Oltre il 65% dei bambini che vengono trattenuti alla scuola dell’infanzia con età pari ad almeno 6 anni, ha certificazione di disabilità; la quota dei bambini con certificazione sul totale alunni è infatti eccezionalmente elevata per questa fascia di età e risulta pari, nell’a.s.2020/2021, al 65,7%.
Nella scuola primaria le percentuali più elevate di alunni con certificazione di disabilità sul totale degli alunni si registrano per il IV e il V anno di corso, rispettivamente pari nell’a.s.2020/2021 al 4,8% e al 4,7%. Nella scuola secondaria di I grado per il III anno di corso si registra una quota di alunni con disabilità sul totale dei frequentanti del 4,6%, più elevata rispetto alle percentuali rilevate per i primi due anni di corso che appaiono comunque alte, pari al 4,4%. Quanto alla secondaria di II grado, nei primi anni di corso si osservano le percentuali più elevate, pari al 3,3% nel I anno, al 3,2% nel II anno e al 3,1% nel III anno di corso; fuori dalla fascia dell’obbligo scolastico la frequenza scolastica degli alunni con disabilità mostra un calo: 2,9% nel IV anno e 2,6% nel V anno di corso.
Tipologie di disabilità
Nell’a.s.2020/2021 il 96,8% del numero complessivo di alunni certificati ha disabilità psicofisica; nello specifico il 69,5% presenta una disabilità intellettiva, il 2,8% una disabilità motoria e il 24,5% ha un altro tipo di disabilità. L’1,3% presenta una disabilità visiva e l’1,9% una disabilità uditiva.
I docenti per il sostegno
Relativamente al contingente dei docenti, i dati indicano una progressiva crescita del numero di docenti per il sostegno, coerentemente con l’aumento degli alunni con disabilità registrato negli ultimi anni. L’ammontare dei docenti per il sostegno, in percentuale rispetto al numero complessivo dei docenti, è passato dall’8,6% nell’a.s.2001/2002 al 20,3% nell’a.s.2020/2021.
Entrando del dettaglio della tipologia di contratto, nell’anno scolastico 2020/2021 dei 184.405 docenti per il sostegno, 80.672 hanno un contratto a tempo indeterminato e 103.733 un contratto a tempo determinato.
La quota di insegnanti per il sostegno a tempo indeterminato sul totale dei docenti per il sostegno è pari al 43,7%; nell’anno scolastico 2001/2002 tale rapporto si attestava sul 60,8%.
Fonte: MI – DGSIS – Ufficio di Statistica