Si è svolto nei giorni scorsi a Firenze il 25°Convegno nazionale Di.S.A.L.: vi hanno preso parte 150 dirigenti scolastici di tutta Italia
“Riconciliare la scuola con la vita: di questo c’è principalmente bisogno oggi negli ambienti educativi e questo sta già accadendo, in tante scuole” sostiene Ezio Delfino riconfermato presidente nazionale DiSAL dall’Assemblea dei soci svoltasi in occasione del Convegno stesso.
“Occorre, però, una sensibilità capace di sostenere spazi e tempi di questo rinnovamento in atto e individuarne i segni nei diversi attori: studenti, docenti, genitori. E’ questo – sostiene ancora Delfino – il contributo ed il compito decisivo del preside oggi: un professionista che deve saper cogliere il nuovo che viene, valorizzarlo, garantirgli strumenti operativi, renderlo condivisibile nella comunità e nel territorio”.
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Nel corso dei lavori si è cercato di giungere alla definizione del profilo di una direzione direzione di scuola che crei vera innovazione, grazie anche al contributo di qualificati interventi di Norberto Bottani, analista di politiche scolastiche di fama europea, Dario Nicoli sociologo dell’organizzazione, Claudio Tucci, giornalista de IlSole24Ore, Giovanni Biondi, presidente INDIRE, Ludovico Albert presidente della Fondazione per la scuola della Compagnia di S. Paolo.
La ricchissima sessione internazionale del convegno ha consentito il confronto con esperienze di direzione innovativa di scuole del Kosovo, della Finlandia e dell’Australia.
I lavori hanno consentito infine di mettere a fuoco alcune proposte e richieste di carattere politico e sindacale (valorizzazione delle reti di scopo, ampliamento della quota oraria di curricolo a disposizione delle scuole, avvio immediato del concorso per dirigenti scolastici, separare per il corrente anno scolastico il percorso di valutazione dei dirigenti scolastici dalla retribuzione di risultato, riconoscimento di una adeguata retribuzione economica ai dirigenti scolastici, sostegno degli scambi professionali all’estero).