Attualità

Discorso Mattarella scuola, disagio giovanile, digitale, bassi stipendi e patto educativo: i temi delicati della scuola di oggi

“La scuola riparte”. Con questa frase il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha iniziato il discorso rivolto a tutto il mondo scolastico, nel corso della cerimonia di inaugurazione svoltasi a Cagliari. Tante e significative le sue parole che hanno toccato vari punti, richiamando le varie componenti di un mondo in continua evoluzione, che deve guardare al futuro, senza averne paura, ma affrontarlo al meglio e con nuove sfide.

Digitale e nuove tecnologie

Uno dei punti principali toccati da Mattarella è proprio legato alle nuove tecnologie che stanno via via cambiando la società. E con essa la scuola, e soprattutto le ragazze e i ragazzi, coloro che apprendono più rapidamente le novità legate al digitale e le trasferiscono a genitori e nonni. La tecnologia però può diventare una “barriera di incomunicabilità, un territorio recintato, divisivo, tra mondo giovanile e società degli adulti” ha spiegato il Presidente, richiamando i più grandi a non abbandonare i ragazzi a una chiusura solitaria. “Lo smartphone non rappresenta la vita” è la frase che racchiude tutto ciò. E in questo il sistema educativo ha un compito decisivo.

Bullismo e disagio giovanile

Anche alla tecnologia sono legati i temi del bullismo e del cyberbullismo. Mattarella ha sottolineato come i fenomeni siano purtroppo radicati nei nostri giovani e non si possono chiudere gli occhi di fronte agli episodi di cronaca. Bisogna contrastare incidendo sulle cause come la mancanza di modelli positivi, la paura del futuro, ascoltando e dialogando con i giovani. “Il disagio giovanile è una grande e urgente questione nazionale, che va affrontata con tutto l’impegno e i mezzi a disposizione” ha tuonato il Presidente della Repubblica. L’abbandono scolastico, i divari e l’integrazione scolastica sono temi sempre attuali di cui lo Stato deve prendersi cura, impegni richiesti dalla Costituzione.

Docenti e genitori

Il capo di Stato ha poi preso le difese del personale scolastico. Dapprima sottolineando le retribuzioni “spesso non all’altezza” di altri Paesi europei, aspetto “di grande rilievo che va affrontato concretamente”. Poi richiamando le famiglie a ricostruire il patto educativo con gli insegnanti, a volte incrinato. I genitori non devono trasferire le loro ansie di successo sui ragazzi, ma devono vedere nei docenti interlocutori che aiutano nella formazione, evitando di trasmettere ai ragazzi un senso di indifferenza o addirittura superiorità rispetto alle regole. Non giovano a loro né lo scontro con la scuola, né la competizione tra gli stessi studenti.

Daniele Di Frangia

Articoli recenti

Jake La Furia: “Rap diseducativo? Sono le famiglie, non noi, dover insegnare certi principi. Io bocciato tre volte al liceo”

Il rapper Jake La Furia, membro dei Club Dogo, pseudonimo di Francesco Vigorelli, 45 anni,…

17/09/2024

Interpello scuola per supplenze, sostituiscono le MAD: dove consultarli? VIDEO TUTORIAL

Molte scuole di Italia si stanno già trovando nella situazione di non riuscire a coprire…

17/09/2024

Tfa Sostegno, corso di preparazione alla preselettiva: cosa studiare? Il webinar di venti ore della Tecnica della Scuola

La prova preselettiva per il TFA Sostegno è un passaggio cruciale per accedere ai corsi…

17/09/2024

Educazione alimentare nelle scuole, la Coldiretti Toscana in prima linea: troppe merendine e snack dolci ricreazione

Okkio alla salute è un sistema di sorveglianza nazionale, nato per monitorare l'evoluzione dell'obesità infantile…

17/09/2024

È sempre mezzogiorno, Antonella Clerici: “La scuola peserà ma la cultura è libertà. Lo dico sempre e me lo tatuerò con mia figlia”

La conduttrice Antonella Clerici, volto della trasmissione di grande successo di Rai1 "È sempre mezzogiorno", ha…

17/09/2024

Gite scolastiche tra scienza, natura e cultura: disponibile il catalogo 2024/2025 di Etna Today, i percorsi per le scuole

Vuoi regalare ai tuoi studenti un’esperienza indimenticabile tra scienza, natura e cultura? Etna Today ti…

17/09/2024