Come abbiamo scritto oggi, 15 dicembre, è stato pubblicato il testo del messaggio di Papa Francesco in occasione della Giornata Mondiale della Pace che si celebra, come di consueto, il 1 gennaio. Il pontefice ha parlato, oltre all’intelligenza artificiale, anche di pensiero critico.
Ecco le parole del Papa in merito all’argomento: “L’educazione all’uso di forme di intelligenza artificiale dovrebbe mirare soprattutto a promuovere il pensiero critico. È necessario che gli utenti di ogni età, ma soprattutto i giovani, sviluppino una capacità di discernimento nell’uso di dati e contenuti raccolti sul web o prodotti da sistemi di intelligenza artificiale. Le scuole, le università e le società scientifiche sono chiamate ad aiutare gli studenti e i professionisti a fare propri gli aspetti sociali ed etici dello sviluppo e dell’utilizzo della tecnologia”.
Quali obiettivi?
Obiettivo del Master – rivolto ai docenti del I e II ciclo – è dunque quello di insegnare a usare quelle strategie didattiche necessarie per sviluppare nei propri allievi un approccio critico autonomo. Leggere la realtà, scomporre le informazioni che riceviamo, distinguere tra notizie vere e fake news, potenziare le abilità e le attitudini degli studenti attraverso un orientamento formativo o conoscere i pericoli dei social sono solo alcune delle strade che il Master intende esplorare.
Ogni modulo si riferisce alle discipline scolastiche (in modo diretto o trasversale), offrendo strategie didattiche e strumenti, come ad esempio il problem solving e l’apprendimento situato, che possono supportare il docente nell’attività didattica; si tratta innanzitutto dunque di insegnare a porsi domande, ad affrontare il sapere in modo curioso, a discutere e argomentare la propria idea e i contenuti delle discipline per aiutare gli studenti a orientarsi; e questo a partire dalla capacità di conoscersi e comprendersi. I temi affrontati durante le lezioni sono presentati come compiti di realtà: i problemi complessi e aperti richiedono, infatti, conoscenze, competenze, capacità relazionali e personali che gli studenti devono imparare a utilizzare.
Il Master sviluppa capacità e competenze per insegnare a:
- inquadrare i fenomeni complessi, distinguere tra notizie vere e fake news ed allenarsi a leggere la realtà da differenti prospettive
- imparare ad argomentare una tesi e a ragionare correttamente
- conoscere i bias cognitivi e le trappole della nostra capacità di ragionare
- sviluppare un metodo per affrontare criticamente la realtà e imparare a prendere decisioni migliori
- mantenere una mente aperta, che favorisce la capacità di comunicare e di relazionarsi con gli altri.
A chi si rivolge?
Il Master si rivolge principalmente a docenti di ogni ordine e grado di scuola, educatori e professionisti del mondo dell’educazione. Il titolo minimo di accesso è il Diploma di laurea o titolo equivalente e/o equipollente.
Valutazione del Master
Il Master vale 1,25 punti per il concorso docenti, 1 punto in Graduatoria provinciale (GPS) e 1 punto per quanto riguarda la Mobilità.
Come si svolgeranno esami e discussione finale?
Il percorso prevede per ciascun modulo momenti di didattica erogativa (videolezioni asincrone e lezioni sincrone), momenti di didattica interattiva (interventi didattici da parte del docente o del tutor, spiegazioni aggiuntive, forum di approfondimenti, blog, wiki, e-tivity, test di verifica) e momenti autoapprendimento (studio individuale ed autonomo).
Il percorso prevede anche lo svolgimento di un Project work e di una tesi finale che verranno svolti con il costante supporto online del docente e del tutor. La discussione finale si svolgerà in presenza in una delle sedi comunicate durante il corso.
Il Master di I livello
Su questi argomenti il Master di I livello Quando la realtà ci inganna. Insegnare ad usare il pensiero critico per orientarsi nel mondo e rispondere alle sue sfide in collaborazione con l’Università Telematica degli Studi IUL. Le iscrizioni scadono il 29 febbraio 2024. L’inizio delle attività didattiche è previsto entro il mese di marzo 2024.