Voglio aprire una discussione su un “Criterio Valutativo sull’accesso al bonus per merito”. Sono un insegnante a tempo indeterminato di ed musicale su una COE 14 ore in una scuola e 4 in un’altra. nella mia formazione l’attività corale è diventata una Mission e cerco di realizzare nel modo migliore. non sta a me dire se ci sono riuscito oppure no ,ma garantisco che mi impegno con lo stesso entusiasmo in entrambe le scuole.
La mia programmazione spazia su tutte le indicazioni ministeriale, la passione per l’attività corale, mi porta ad impegnare molto tempo extra in occasione della creazione di basi musicali al caso, disponibilità di tempo extra nell’esecuzione pubblica ecc.ecc. In questi ultimi anni sappiamo tutti che, con l’assenza dei PON e considerato il magro MOF, il tutto è stato affidato alla buona volontà individuale. vengo al dunque.
Sono sempre disponibile nelle attività scolastiche e oltre, non sono interessato al bonus per la sua forma economica, ma ritengo che alcuni criteri scelti, come la “Titolarità”, siano lesivi per una buona parte degli insegnanti di una scuola.
E’ giusto (…legale) che la scuola delle 4 ore decida che il bonus insegnante sia attribuito solo agli insegnanti che abbiano la “Titolarità “ nella suddetta scuola ? E’ giusto escudere per criterio tutti gli insegnanti in COE? (io penso di no. tutti devono permettere a tutti di partecipare. l’unico criterio che la legge mette per esclusione so essere insegnanti a tempo indeterminato.E’ giusto creare una discriminazione su nomine giuridiche , non dipendenti dalla nostra volontà? E’ giusto che, tra insegnanti che hanno COE alcune scuole di completamento hanno accettato di considerare il bonus a chi ha poche ore e altre scuole, come la mia che hanno detto no ?