Il contrasto alla dispersione scolastica si avviò concretamente nel 1994 con la legge 496 che istituì l’Osservatorio Nazionale sulla Dispersione Scolastica. Tuttavia, si dovette attendere l’autonomia scolastica (1999) ed un nuovo CCNL (2003) per la costituzione delle strutture territoriali articolate in Osservatori Provinciali sul Fenomeno della Dispersione Scolastica e Osservatori di Area.
Tale articolazione rimane ancora valida e con compiti ben definiti.
Le strutture di livello provinciale hanno finalità di promozione, coordinamento, sostegno e monitoraggio delle iniziative territoriali per la realizzazione del successo formativo di tutti gli alunni e sono costituiti da:
Dirigente UAT, con il compito di coordinamento, insieme con i Dirigenti coordinatori degli Osservatori dì Area ed eventuali Dirigenti Tecnici, ed i rappresentanti di
con il compito di:
Le strutture di livello territoriale sono organizzate per reti sono costituite tra i rappresentanti delle istituzioni presenti nel territorio, in particolare:
allo scopo di:
Recentemente, il D.G. dell’U.S.R. Sicilia, con decreto del 14 settembre 2021, ha rinnovato l’operatività della lotta contro la dispersione scolastica, disponendo la “Costituzione del Servizio Regionale per la prevenzione della dispersione scolastica e la promozione del successo scolastico e formativo”.
"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…
Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…
L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…
La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…
In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…
Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…