Attualità

Dispersione scolastica, Fuoriclasse in Movimento: un progetto per ripartire dagli studenti

Riparte Fuoriclasse in Movimento la rete di oltre 170 scuole in tutta Italia unite per favorire il benessere scolastico degli studenti e garantire il diritto all’istruzione di qualità per tutti, con l’ambizione di contribuire, al rinnovamento di metodologie e strumenti con cui si affronta il fenomeno della dispersione scolastica in Italia. Con il seminario online “Ripartire dagli studenti per superare la crisi” ha preso infatti ufficialmente in questi giorni avvio il nuovo triennio di attività di Fuoriclasse in Movimento.

Il sondaggio di Save the Children

Save the Children ha condotto recentemente un sondaggio  tra oltre mille docenti, per la maggior parte della scuola primaria e secondaria di primo grado, e sono emersi diversi aspetti preoccupanti: oltre la metà degli insegnanti ha rilevato negli studenti una perdita generale degli apprendimenti, 1 su 4 ha notato l’emersione di disturbi psicologici in almeno un caso tra i suoi studenti, 1 su 5 constata un forte impatto della povertà su famiglie e studenti, Il 6,5 % dei docenti consultati segnalano nella propria scuola almeno un caso di abbandono scolastico.

Per questo per favorire il benessere degli studenti a scuola e contrastare la dispersione scolastica il progetto Fuoriclasse in Movimento punta a raggiungere i seguenti seguenti obiettivi:

  • favorire la partecipazione degli studenti nella scuola,
  • formare ed accompagnare i docenti e i dirigenti scolastici sui temi della didattica innovativa e partecipativa attraverso webinar e tutoraggi pedagogici,
  • costruire reti locali e nazionali per rafforzare lo scambio di buone pratiche tra docenti e dirigenti scolastici su didattica innovativa, protagonismo degli studenti, comunità educante. 

Le attività

Il Movimento si basa sul livello trasversale dall’attività del Consiglio “Fuoriclasse”, percorso di partecipazione gestito da rappresentanze di docenti e studenti, per concretizzare un’azione di cambiamento stabile nella scuola. Gli ambiti di lavoro sono: spazi scolastici, didattica, relazioni tra pari e con gli adulti, collaborazione con il territorio e sono previste diverse attività, che contribuiscono a rendere la scuola una sorta di palestra di innovazione didattica, tra cui i tutoraggi pedagogici, realizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e il Movimento di Cooperazione Educativa (MCE).

Per maggiori informazioni sul progetto si può scrivere a fuoriclasse@savethechildren.org.

Carmelina Maurizio

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