Attualità

Dispersione scolastica: in Campania no al reddito di cittadinanza alle famiglie che non mandano i figli a scuola

L’idea era stata lanciata in Sicilia, dove il tasso di dispersione scolastica è elevatissimo. La stessa proposta è adesso arrivata anche in Campania, ovvero togliere il reddito di cittadinanza alle famiglie che non mandano i figli a scuola. Se n’è parlato in Prefettura, nel tavolo del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza convocato dopo gli ultimi episodi di violenza e disagio giovanile registrati a Napoli.

Troppo frequenti gli episodi con protagonisti minori alle prese con l’utilizzo di armi. Servono misure di contrasto più concrete ponendo un freno a situazioni di disagio giovanile. Peraltro la regione Campania è al terzo posto per tasso di dispersione scolastica in Italia (dopo Sicilia e Calabria). Il mezzo potrebbe essere proprio privare le famiglie di sussidi come il reddito di cittadinanza e altri sostegni economici.

A Napoli e provincia oltre 160mila famiglie beneficiano del reddito di cittadinanza, un numero maggiore rispetto a varie regioni del Nord messe insieme. In programma un incontro tra Prefettura e Inps per procedere alla revoca delle indennità.

PNRR e Gruppo di lavoro

A Napoli, come anche in altre aree del territorio nazionale, si confida nei fondi del PNRR per attivare progetti educativi che consentano di combattere il fenomeno della dispersione (le risorse ammontano complessivamente a 1,5 miliardi di euro); lo scorso anno sono serviti un po’ a questo scopo anche i fondi destinati dal Ministero per realizzare progetti estivi anche con la collaborazione del cosiddetto terzo settore.
Ma per intervenire in modo sistematico e strutturale, il Ministro ha istituito di recente anche un Gruppo di lavoro per il contrasto della dispersione scolastica e la riduzione dei divari territoriali che dovrà con l’obiettivo di definire indicazioni e linee guida generali da mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche

Redazione

Articoli recenti

Con l’autonomia differenziata stipendi più alti docenti e Ata in servizio al Nord, Emiliano è convinto. Italia Viva raccoglie firme per abrogarla

Regione che vai, stipendi che trovi. Anche nella scuola. L’autonomia differenziata, voluta a tutti i…

07/07/2024

Scuola, palestra di democrazia e partecipazone

Sul tema “Al cuore della democrazia” si sta concludendo a Trieste la 50° settimana sociale…

06/07/2024

Assegnazione provvisoria 2024, può essere richiesta anche da chi ha gravi esigenze di salute

Una nostra lettrice ci chiede se avendo la precedenza dell'art.21 della legge 104/92, ha diritto…

06/07/2024

In Italia mancano oltre 100 mila professionisti tecnici, cosa può fare la scuola

Esiste un forte disallineamento tra la domanda di professioni tecniche e persone qualificate disponibili e…

06/07/2024

Maturità 2024, strade interrotte per l’alluvione: l’elicottero porta la studentessa agli esami

Alla Maturità in elicottero. È questa la storia di Gaja, una ragazza che vive a…

06/07/2024

Maturità 2024, studenti brillanti escono con voti bassi: possono fare ricorso? Si parte dalla richiesta di accesso agli atti

Continua a tenere banco la vicenda degli studenti brillanti e con voti ottimali che si…

06/07/2024