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Dispersione scolastica, pochi i fondi 2014/2015

 

Lo comunica Il Sole 24 Ore che però precisa come le risorse messe a disposizione siano di meno rispetto all’anno precedente.

Le risorse finanziarie a disposizione per l’anno scolastico 2014-2015 sono determinate nella somma complessiva pari a euro 18.458.933,00, mentre l’anno scorso lo stanziamento era di 29.730.000,00. Lo stesso direttore generale del Ministero dell’Istruzione, nella nota del 7 ottobre inviata anche ai direttori generali degli Uffici scolastici regionali, sottolineando un’ulteriore diminuzione rispetto agli anni precedenti, evidenzia la necessità di un impegno maggiore degli uffici nelle azioni di selezione e distribuzione delle risorse, al fine di ottimizzarne l’utilizzo e la coerenza rispetto alle finalità istitutive di tale misura.

Gli Uffici scolastici regionali, specifica ancora Il Sole riportando la circolare ministeriale,  devono procedere all’avvio della contrattazione per la stipula dei contratti integrativi di secondo livello con le organizzazioni sindacali. Il ministero, nella nota, chiede di operare in tempi rapidi.

È evidente, infatti, che le scuole devono poter contare, prima possibile, sulle risorse finanziare in modo da poter attivare gli interventi mirati. Gli Usr devono comunicare alle scuole l’avvio rapido delle procedure di presentazione dei progetti. Le scuole potenzialmente beneficiare, perché situate in aree a rischio, per poter beneficiare delle risorse finanziare devono, infatti, presentare specifici progetti. Saranno gli organismi, le commissioni o i comitati regionali, individuati dagli uffici, che avranno l’onere di selezionare e valutare i progetti presentati dalle scuole, sulla base dei criteri e delle priorità individuati nel territorio.

I comitati di valutazione hanno anche l’incarico di accompagnare e sostenere le scuole nella realizzazione dei progetti e di valutare gli stessi, una volta concluse le azioni.

Sono dunque chiamati a prestare attenzione alla verifica dei dettagli quantitativi delle risorse impiegate, alla coerenza delle azioni proposte con quanto previsto dal contratto, alla congruità dell’investimento professionale di ciascuna scuola per il buon esito dei progetti.

Saranno, inoltre, analizzate le informazioni relative sia al successo scolastico e formativo degli studenti coinvolti, sia all’innovazione in relazione a metodi, flessibilità organizzativa, didattica, curricolare e relazionale. Un elemento importante sarà, inoltre, l’utilizzo di strumenti innovativi e di nuove tecnologie.

 

Pasquale Almirante

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