Con un emendamento al Dl anticipi (Dl n.145/2023) a prima firma del senatore Roberto Marti della Lega, presidente della commissione Cultura e Istruzione a Palazzo Madama, è stato dato oggi il via libera, nella commissione Bilancio del Senato, alla proroga dei contratti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario assunto con il piano Agenda Sud.
Valditara e Marti soddisfatti
“Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione, oggi nella commissione Bilancio del Senato, dell’emendamento a mia prima firma, concordato con il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara. Con questo provvedimento, il personale Ata – vale a dire il personale amministrativo, tecnico e ausiliario degli istituti e scuole di istruzione primaria e secondaria, delle istituzioni educative e degli istituti e scuole speciali statali – assunto con il piano nazionale Agenda Sud sarà confermato fino al termine dell’anno scolastico. Queste sono risposte concrete per contrastare la dispersione scolastica, ridurre i divari territoriali e permettere a tante istituzioni scolastiche di operare al meglio e garantire ai propri studenti opportunità per crescere, imparare e maturare”, così il senatore Marti, soddisfatto.
“Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario assunto con il piano Agenda Sud sarà prorogato in servizio fino alla fine dell’anno scolastico. Un impegno che avevamo preso verso il personale e verso le scuole e che grazie al grande di lavoro d’intesa con le forze di maggioranza, e in particolare con il presidente della VII commissione del Senato, Roberto Marti, ora manteniamo”, così il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. “Proseguiamo lungo la strada del contrasto alla dispersione scolastica, per costruire una scuola che garantisca a tutti i ragazzi, senza differenze territoriali, le stesse opportunità formative”, ha aggiunto.
Quanti ATA sono stati assunti con Agenda Sud?
Come abbiamo scritto, sono stati calcolati un posto in più per ogni singola scuola delle regioni coinvolte nel piano Agenda Sud e le richieste dei posti da parte delle scuole sono state dirette in prevalenza sui posti di collaboratore scolastico e secondariamente sui posti di assistente amministrativo e tecnico. In buona sostanza si tratta di 355 assistenti amministrativi e tecnici e 1473 collaboratori scolastici. Per un totale di 1828 posti da assegnare attraverso le graduatorie di Istituto del personale Ata. La scadenza dei contratti stipulati era fissata al 31 dicembre 2023.
Invece i posti dell’organico aggiuntivo ATA stipulati al di fuori del piano Agenda Sud a partire dal 16 ottobre fino a fine anno rimangono al momento in bilico. Si parla di un totale di 2.948 assistenti tecnici e amministrativi e 4.235 collaboratori scolastici arrivati nelle scuole grazie a uno stanziamento di 50 milioni di euro. Si tratta di circa 8.500 Ata: considerando che gli istituti autonomi sono oltre 8.200, sono in pratica uno a scuola.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, per la precisione, ha assegnato 12 milioni di euro per l’anno 2023 alle scuole del Sud Italia con l’obiettivo di rafforzare le istituzioni scolastiche del Mezzogiorno e di ridurre i divari territoriali.
“Agenda Sud coinvolge oltre 2mila scuole del Mezzogiorno, in particolare su 245 scuole interveniamo con azioni molto forti: più tempo scuola con ragazzi che di pomeriggio non saranno abbandonati a sé stessi, pagare i docenti per attività extra curricolari, estensione del tempo pieno, formazione specialistica per questi docenti e la collaborazione con due nostri istituti, Indire e Invalsi, per far sì che questi percorsi formativi siano sempre più efficaci. Poi abbiamo anche previsto un utilizzo dello sport, ma anche un fondo specifico, soprattutto per quelle realtà più difficili per svolgere azioni di recupero sociale e psicologico. La scuola avrà delle risorse per andare a prendere questi ragazzi, usare lo psicologo, portarli a scuola e far sì che possano inserirsi in un contesto scolastico”, ha detto Valditara a settembre.
I dieci punti del piano Agenda Sud
Ecco i dieci punti del piano:
- Mettere al centro gli studenti con orientamento e personalizzazione
- Aumentare la didattica laboratoriale, superando il paradigma dell’insegnamento basato sulla lezione frontale
- Scuola aperta tutto il giorno, attività extracurriculari e anche nel periodo delle vacanze
- Più docenti, potenziamento dell’organico, almeno quattro docenti in più per scuola. Stipendi aumentati ai docenti che svolgono incarichi aggiuntivi
- Formazione dei docenti
- Coinvolgimento delle famiglie
- Supporto alle scuole da parte di Invalsi, per monitoraggio e analisi dei dati
- Promuovere il tempo pieno, aumentare il tempo scuola, investire sulle mense scolastiche
- Favorire attività sportive, investire sulle palestre scolastiche
- Valutazione dell’impatto di replicabilità dei territori