Attualità

Dispersione scolastica, rapporto Save the Children 2022, Giannelli: “Servono scelte dirompenti”

Dati allarmanti quelli che arrivano dal Rapporto annuale 2022 di Save the Children “Alla ricerca del tempo perduto – Un’analisi delle disuguaglianze nell’offerta di tempi e spazi educativi nella scuola italiana”.

A commentare il resoconto è il presidente dell’Anp Antonello Giannelli: “Nulla di nuovo, sembrerebbe. Ma le conclusioni del Rapporto evidenziano, sempre più, la drammaticità che caratterizza alcune questioni: la dispersione scolastica, i divari territoriali, la povertà educativa, le carenze infrastrutturali delle scuole. A questo vanno aggiunti gli effetti di una crisi che ha impoverito drasticamente interi territori e ampliato le sacche di povertà economica ed educativa”

Ancora Giannelli: “Troppi giovani non hanno competenze adeguate, non possono usufruire di agenzie formative diverse dalla scuola e sono privi di validi strumenti per orientarsi nel mondo del lavoro. Tutto questo determina condizioni di marginalità e di profonda insoddisfazione individuale oltre che influire  sulla partecipazione al mercato del lavoro, sulle possibilità di occupazione, sui redditi e sul prodotto interno lordo”.

“Grazie al PNRR – spiega Giannelli – disponiamo di una irripetibile iniezione di risorse economiche e le scuole non possono permettersi di perdere questa opportunità. Occorre fare scelte dirompenti per riorganizzare la didattica rendendola motivante e attrattiva anche servendosi di strumenti innovativi e per rendere la scuola, soprattutto nei territori più deprivati, il punto di riferimento per i giovani e le loro famiglie ampliandone il tempo da dedicare alle attività scolastiche e a quelle extrascolastiche che, comunque, sono occasioni di crescita. Il nuovo Parlamento e il prossimo Esecutivo dovranno farsi carico di scelte strategiche per la scuola e per il Paese: senza una coraggiosa assunzione di responsabilità, lo scenario futuro sarà inevitabilmente fosco”.

Redazione

Articoli recenti

Violenza sessuale scuola: la culpa in educando prevale su quella in vigilando

Il tribunale di Firenze condanna i genitori di uno studente sedicenne ritenuto colpevole di violenza…

20/07/2024

Scuola o sport: studenti-atleti indebitamente “privilegiati”

Tutti (o quasi) in fondo siamo convinti della ricchezza dei valori dello sport (poche altre…

20/07/2024

Docenti aggrediti in una scuola da uno studente, adesso è collocato in comunità per aggressioni

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Messina hanno eseguito una misura cautelare di collocamento…

20/07/2024

Graduatorie permanenti ATA, le cosiddette 24 mesi sono già state pubblicate in alcuni siti di uffici scolastici provinciali

Alcuni siti scolastici provinciali, come per esempio Modena e Matera, hanno già pubblicato le graduatorie…

20/07/2024

Violenza sessuale in una scuola, condannati i genitori dello studente. Valditara: “la famiglia deve rispondere civilmente”

I fatti risalgono a marzo del 2015, quando un ragazzo trascinò la sua compagna di…

20/07/2024