Il 30 novembre 2022 l’Ambito Territoriale di Siracusa, per conto dell’USR Sicilia, ha sottoscritto il Protocollo d’intesa per la prevenzione della dispersione scolastica e della devianza giovanile nel comune di Siracusa e per la piena attuazione delle funzioni di tutela dei diritti dei minorenni o dei giovani adulti destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali in accordo con il Prefetto di Siracusa, il Sindaco di Siracusa, il Presidente del Tribunale per i minorenni di Catania, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di minorenni di Catania, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, il Presidente della sottosezione dell’Associazione Nazionale Magistrati, il Direttore Provinciale dell’INPS di Siracusa e con l’intesa del Questore Provinciale di Siracusa, del Comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, del Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa.
LEGGI IL PROTOCOLLO D’INTESA
L’esigenza di convenire unitariamente alle altre Istituzioni sottoscriventi il Protocollo è determinata dall’accentuarsi di criticità ed emergenze che continuano a inficiare e compromettere le garanzie costituzionali che lo Stato assegna ai minori, ai titolari dell’obbligo scolastico e a quei soggetti di tale ambito che risultano coinvolti in procedimenti giudiziari. Le istituzioni scolastiche sono pertanto le prime a cogliere e condividere le afflizioni e i disagi che da tali condizioni emergono.
Al tempo stesso, la scuola rappresenta anche il primo luogo dove si apprendono e si formano i principi di cittadinanza, legalità, solidarietà e responsabilità. Nel segno degli atti richiamati nel testo del Protocollo e sulla base e in forza delle disposizioni normative vigenti, le istituzioni convenute si sono impegnate, rispettivamente ai loro ambiti di competenza e intervento, a formalizzare in tredici articoli le iniziative e le prassi da adottare per intervenire efficacemente sul fenomeno in questione.
Quali interventi?
Nel Protocollo d’Intesa l’Ambito Territoriale di Siracusa attiverà: interventi di prevenzione del fenomeno della dispersione scolastica mediante azioni formative di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva, in collaborazione con le Autorità Giudiziarie dei locali uffici giudiziari e con le Forze dell’ordine; realizzazione di progetti e programmi, in ottemperanza al Protocollo ministeriale “Liberi di Scegliere”, volti a favorire la conoscenza del fenomeno mafioso e delle manifestazioni delinquenziali e dei deleteri effetti economici, ambientali, sociali, culturali e psicologici; azioni di contrasto alla dispersione scolastica mediante scambi di informazioni con le Autorità Giudiziarie per interventi a tutela dei minori in condizione di criticità personale e familiare; iniziative di sensibilizzazione per i dirigenti scolastici al fine di segnalare alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania condotte irregolari sanzionate in
via disciplinare e di potenziale rilevanza penale, in ottemperanza agli obblighi di cui all’art. 331 c.p.p; interventi di sollecitazione per i dirigenti scolastici volti a comunicare al Sindaco competente tutte le situazioni di dispersione scolastica e, contestualmente, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa al fine di interventi più coordinati e tempestivi.