Nell’intervista pubblicata oggi sul ‘Messaggero’, il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha toccato vari temi sulla scuola che sarà. Tanti i progetti e tanti gli aspetti su cui lavorare. La scuola italiana infatti soffre di alcune criticità storiche, tra cui la dispersione scolastica con percentuali oltre il 13% di Neet (giovani che non studiano e non lavorano). Valditara ha annunciato l’obiettivo di arrivare sotto il 10% entro qualche anno.
Ma in programma c’è anche una sperimentazione che il Ministro vuole lanciare: quella di formare classi da dieci alunni come si è fatto in Francia. Sarà l’Invalsi a “individuare le 50 scuole che hanno grandi difficoltà” spiega Valditara e un gruppo di lavoro individuerà una serie di azioni importanti da realizzare in queste scuole.
Un lavoro che passa anche dal dialogo, visto che il monito sarà quello di ascoltare presidi, professori, studenti e personale tecnico delle scuole più disagiate.
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