La lettura degli avvisi per la chiamata dei docenti dagli albi territoriali fornisce utili spunti di riflessione.
Esaminando gli avvisi che stanno uscendo nei siti delle scuole si scopre un po’ di tutto.
Già abbiamo osservato che il riferimento al punteggio non è esplicitato, forse perchè si dà per scontato che possa essere dedotto dal curriculum.
Una scuola piemontese (ma è probabile che ce ne siano anche molte altre) indica fra le competenze richieste anche quella di essere disponibili alla copertura delle assenze dei colleghi. In altre parole la disponibilità a “fare supplenze” verrebbe considerata una vera e propria “competenza professionale”.
Siamo proprio sicuri che il termine “competenza” venga utilizzato da tutti in modo univoco e che non ci sia un po’ di confusione?