Gli assistenti affiancheranno i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione, fornendo un originale contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana.
La loro attività copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali, a fronte del quale viene corrisposto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione. La domanda di partecipazione alla selezione deve essere presentata per uno soltanto tra i seguenti Paesi: Austria, Belgio, Francia, Irlanda, Germania, Regno Unito e Spagna.
La scelta di più Paesi comporta l’esclusione dalla selezione. La domanda di partecipazione deve essere compilata esclusivamente on-line, entro e non oltre le h. 24.00 del 27 gennaio 2015, collegandosi all’indirizzo http://www.trampi.istruzione.it/asl/, seguendo la procedura descritta nell’Allegato A (sarà possibile accedere al modello on line dal 23 dicembre p.v. Eventuali comunicazioni in merito saranno pubblicate al seguente indirizzo http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-affari-internazionali/assistenti_italiani).
Il numero dei posti per il prossimo anno scolastico sarà reso noto dai Paesi partner successivamente, ma, a titolo indicativo, si riportano le disponibilità assicurate per l’anno in corso:
AUSTRIA: 35
BELGIO (lingua francese): 3
FRANCIA: 172
IRLANDA: 6
GERMANIA: 24
REGNO UNITO: 9
SPAGNA: 23
Dal 12 novembre scorso sono aperre le iscrizioni alle Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti per l’anno…
La Federazione Gilda Unams, come riporta un comunicato, non ha sottoscritto la preintesa sull’integrazione ai…
Una questione contorta: uno studente dalla brillante carriera scolastica non è stato ammesso alla maturità…
Da qualche giorno è stato dato ufficialmente il via al secondo concorso Pnrr per diventare insegnante…
Riccardo aveva solo otto anni, metà dei quali trascorsi a combattere contro un tumore alla…
Come insegnano i docenti più giovani oggigiorno? Quali differenze con i colleghi più grandi? A…