Come riapriranno le scuole a settembre? L’idea del Ministero dell’Istruzione è di riaprire le lezioni dell’anno scolastico 2020-2021 il 14 settembre, ma il 1 settembre le scuole potranno aprire le aule in piena autonomia per organizzare i corsi di recupero.
Così come segnala Il Messaggero, il distanziamento sociale sarà la parola d’ordine, dunque un metro di distanza tra i banchi in classe, che diventeranno singoli, e due metri rispetto ai docenti in cattedra per i quali, avendo un’età media di 52 anni, va scongiurato il rischio di contagio.
La mascherina andrà indossata in tutti gli spostamenti ed anche in classe ma a settembre, in base ai contagi, la norma potrebbe essere aggiornata con la possibilità di togliere la mascherina una volta seduti al banco dove il distanziamento è assicurato.
Anche gli orari potranno variare, sempre in base all’autonomia scolastica che in questa fase potrebbe trovare la sua giusta applicazione: i minuti di lezione potrebbe infatti diventare 40 o 45 in base alle esigenze del singolo istituto.
Così i docenti potrebbero fare più ore di lezione in diverse classi, qualora fosse necessario dividere gli studenti in gruppi. Potrebbero quindi servire nuovi spazi, che le scuole potranno trovare nei cortili e in aula magna ma anche in strutture comunali o provinciali come musei, cinema e teatri, ville e parchi.
La scuola potrebbe aver bisogno di un maggior numero di docenti per fare lezioni separate ma anche, quindi, di un maggior numero di bidelli.
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