ComE già hanno fatto altri Uffici Scolastici Regionali (vedi Emilia-Romagna e Veneto), anche l’USR Lazio ha pubblicato un documento contenente suggerimenti operativi in tema di distanziamento nelle aule, nonché indicazioni di massima per organizzare la suddivisione degli spazi in vista della riapertura a settembre.
Il manuale tiene conto delle indicazioni fornite dal Comitato Tecnico Scientifico, in ultimo con il con il verbale n. 94 del 7 luglio scorso. SCARICA IL VERBALE
La distanza di un metro tra le rime buccali deve essere conseguentemente quella rilevabile tra le postazioni degli studenti; più specificatamente la distanza intercorrente tra gli stessi andrà calcolata dalla “posizione seduta al banco dello studente”.
Quanto sopra non muta la necessità che il layout dell’aula preveda in modo imprescindibile «la distanza di 2 metri lineari tra il docente e l’alunno nella “zona interattiva della cattedra”, identificata tra la cattedra medesima e il banco più prossimo ad essa.
Tra due banchi che siano affiancati in maniera da garantire una distanza di 1 metro tra le “rime buccali” rimane un corridoio la cui ampiezza, variabile a seconda della dimensione dei banchi, è quasi sicuramente insufficiente. Per questo, i banchi andranno disposti a file di due, lasciando un corridoio più ampio ogni gruppo di due banchi affiancati. Infine, tra una fila e l’altra, occorrerà garantire la distanza di almeno un metro tra le “rime buccali” degli studenti seduti davanti e quelle degli studenti seduti dietro.
La “cattedra”, più opportunamente sostituita da un tavolino, andrebbe quindi addossata alla parete, e il docente potrà sedersi al suo fianco, così da ridurre l’ “ingombro” totale.
Sempre al fine di garantire lo “spazio interattivo” la lavagna dovrebbe essere affissa (o comunque accostata) alla parete in modo che restino i suddetti due metri di distanza lineare minima.
Questo è un possibile layout di un’aula:
Prima di allestire l’aula secondo il layout su esposto, ovvero il diverso layout ritenuto opportuno, l’USR Lazio ritiene auspicabile marcare sul pavimento la posizione che dovranno avere i banchi. In tal modo il layout dell’aula sarà agevolmente ripristinabile nel caso i banchi vengano spostati durante le operazioni di pulizia e igienizzazione.
Ugualmente sarebbe opportuno indicare con un cartello, sulla porta di ogni vano utilizzabile, la capienza massima prevista per lo stesso, rendendo più agevole la verifica dell’accesso allo stesso di un numero di persone idoneo.
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