Distributori a scuola solo per i docenti

Molte istituzioni scolastiche presentano nell’atrio punti di ristoro o distributori automatici. La presenza dei distributori automatici all’ingresso delle scuole è una cosa positiva perché un punto di riferimento se visto nell’ottica di location per prendere uno snack, una bottiglia d’acqua, una bibita soprattutto quando incomincia a far caldo.
Al contrario il distributore automatico ubicato nelle scuole viene visto dagli alunni come un punto di incontro con i compagni di classe e quindi occasione propizia per uscire dall’aula soprattutto quando la lezione diventa noiosa. Infatti, il più delle volte, gli alunni si recano al distributore automatico per uscire dall’aula e ritornare in classe con qualche bottiglia d’acqua, qualche bibita, qualche snack da mangiucchiare per fermare i crampi della fame.
In poche parole l’andare al distributore automatico si trasforma in una processione incessante che sembra non finire mai e che produce tempi morti alla prosecuzione della lezione e allo scadere dell’ora. Questi fenomeni accadono spesso quando i docenti devono procedere alle verifiche orali perché occasione d’oro per gli alunni per farla franca.
Sarebbe il caso di installare i distributori automatici solo per il corpo insegnante in un locale della scuola debitamente custodito e, quindi, evitare che si creino situazioni di interruzione delle lezioni e di affollamento degli alunni di tutte le classi della scuola in prossimità dei distributori automatici.
L’idea della loro installazione è molto positiva, perché offre la possibilità di dissetarsi o di mangiare qualcosa che rallenti la fame, ma deve essere valutata nell’ottica di una buona fruibilità. Altrimenti diventa modo per creare tempi morti alle lezioni e situazioni di chiasso e confusione generale.

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024