Didattica

Disturbi alimentari: come migliorare il nostro rapporto col cibo

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Qual è il tuo rapporto col cibo? Mangi velocemente, divorando e masticando lo stretto necessario? Mangi solo perché devi, ma il cibo non ti interessa? Il cibo è sempre stata la tua ossessione e cambi continuamente peso, magari passando da una dieta all’altra? Insomma, qual è il tuo rapporto col cibo? Cos’è l’alimentazione per te? Un piacere o una fonte di stress? Ti senti perennemente in colpa quando mangi? In poche parole, scorgi attorno a te segni di un cattivo rapporto col cibo, se non, addirittura, segnali di veri e propri disturbi alimentari?

Il rapporto col cibo di bambini e ragazzi

La questione è complessa, ancora di più se la relazioniamo all’età della crescita, quando il bambino inizia a formare le proprie abitudini alimentari, o all’adolescenza, quando il rapporto col proprio corpo incide pesantemente sul rapporto col cibo. In questa fase non ci stupiamo di vedere mangiare bambini o ragazzi troppo e troppo velocemente o, al contrario, poco o nulla e molto lentamente. In entrambi i casi la sensazione dell’adulto che assiste al pasto del proprio figlio (o del proprio alunno) è la frustrazione.

La domanda è: c’è qualcosa che possiamo fare per migliorare il nostro rapporto col cibo o quello dei nostri bambini e ragazzi? C’è un modo per gestire (e magari risolvere) la difficile problematica del rapporto col cibo e quella ancor più spinosa dei disturbi alimentari?

I disturbi alimentari

Ma di quali disturbi alimentari parliamo? E cosa intendiamo per disturbo alimentare? Un disturbo dell’alimentazione è una disfunzione del comportamento alimentare, che diviene strettamente orientato al controllo del peso, incidendo sull’immagine di sé e sul benessere non solo fisico ma psicologico. Quali sono i più diffusi disturbi alimentari?

  • Anoressia
  • Bulimia
  • Disordine alimentare

Il punto è: per evitare che un disturbo alimentare assuma forme patologiche sarebbe bene comunque intervenire, anche qualora i segnali fossero sotto la soglia di diagnosi ovvero anche quando il ragazzo o l’adulto avesse solo alcuni dei segnali di un disordine alimentare, non necessariamente tutti.

Il corso

Su questi argomenti il corso delle nostre formatrici Giada Giorgio e Sara Pesaresi Difficoltà alimentari ed emozioni, in programma a partire dal 13 ottobre.

Il link al corso: https://corsi.tecnicadellascuola.it/corsi/webinar/difficolta-alimentari-ed-emozioni/

Redazione

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