«Nella fase storica che attualmente stiamo vivendo il contributo dell’insegnamento della religione cattolica può essere determinante per favorire la crescita equilibrata delle future generazioni e l’apertura culturale a tutte le manifestazioni dello spirito umano».
«L’insegnamento della religione cattolica – scrivono i vescovi nel messaggio – consente a tutti, a prescindere dal proprio credo religioso, di comprendere la cultura in cui oggi viviamo in Italia, così profondamente intrisa di valori e di testimonianze cristiane». Ricordando le parole di Papa Francesco per il quale «la scuola è uno degli ambienti educativi in cui si cresce per imparare a vivere», la Cei annuncia per il 10 maggio un grande incontro del mondo della scuola proprio con Papa Bergoglio.
«Riteniamo che sia necessaria una formazione completa della persona, che dunque non trascuri la dimensione religiosa. Non si potrebbero capire altrimenti tanti fenomeni storici, letterari, artistici; ma soprattutto non si potrebbe capire la motivazione profonda che spinge tante persone a condurre la propria vita in nome dei principi e dei valori annunciati duemila anni fa da Gesù di Nazareth. È per questo che vogliamo ancora una volta invitare ogni studente e ogni genitore – conclude la Conferenza Episcopale Italiana – a guardare con fiducia e con simpatia al servizio educativo offerto dall’insegnamento della religione cattolica».
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