I beneficiari delle prestazioni erogate dall’Inps che non si fossero ancora adeguati alla nuova norma e che non avessero ancora attivato un conto corrente postale o bancario e/o comunicato all’Istituto il relativo codice Iban avranno comunque la possibilità di ricevere le somme in pagamento anche se superiori a 1.000 euro, purchè seguano le indicazioni fornite dall’Inps con messaggio n. 10995 del 2 luglio 2012.
La deroga interesserà però solo i pagamenti di luglio, agosto e settembre.
In particolare, secondo un accordo stipulato tra Inps e Poste Italiane, potranno verificarsi le seguenti ipotesi:
– se il beneficiario della prestazione è già titolare di conto corrente postale o di libretto postale nominativo ordinario o INPS Card, potrà richiedere, direttamente allo sportello postale, il contestuale versamento dell’intero importo spettante sul rapporto di conto in essere;
– se il beneficiario non è titolare di conto corrente postale o di libretto postale nominativo ordinario o INPS Card, l’addetto allo sportello proporrà l’apertura di un libretto postale nominativo ordinario e l’accreditamento sul medesimo della somma spettante: se il beneficiario accetta la proposta e sottoscrive la modulistica per la richiesta di accredito e l’apertura del libretto, l’Ufficio postale procederà contestualmente al pagamento in suo favore, mentre se non aderisce alla proposta non potrà ottenere immediatamente il pagamento e dovrà recarsi presso la Sede Inps territorialmente competente per comunicare le coordinate Iban del rapporto di conto prescelto sul quale dovranno essere accreditate le somme relative alla prestazione.