Home I lettori ci scrivono Dl Aiuti Bis, Renzi e Draghi scambiano la valorizzazione del merito con...

Dl Aiuti Bis, Renzi e Draghi scambiano la valorizzazione del merito con la semplice assegnazione di premi

CONDIVIDI

Breaking News

April 24, 2025

  • Funerali Papa Francesco, scuole chiuse a Roma. Nel resto d’Italia minuto di silenzio il 26 aprile o al rientro dalle vacanze 
  • Elezioni Rsu scuola 2025, risultati parziali: Flc Cgil si conferma sindacato più votato, le ultime notizie 
  • Maestra su Onlyfans licenziata, boom di followers. L’annuncio: “Farò ricorso. Le mie colleghe? Neanche un messaggio” 
  • Rocco Hunt, la sua ex scuola gli dedica un murale e lui la visita. I suoi docenti: “Vivace ma poco interessato allo studio” 

L’articolo 39 del decreto Aiuti Bis, nella parte in cui definisce la figura del docente esperto, si propone di porre fine alla questione relativa alla valutazione e alla valorizzazione dei docenti. In realtà la figura del docente esperto, per come viene definita, sembra scontentare tutti.

I sindacati ne chiedono lo stralcio, i docenti raccolgono le firme per abrogarlo, i Dirigenti Scolastici chiedono profonde modifiche. Di certo, di fronte a questa sollevazione generale, coloro che poco conoscono la scuola lamenteranno la volontà degli insegnanti di non farsi valutare. Quello della valutazione dei docenti e degli Istituti scolastici è un annoso problema che non si è mai voluto realmente risolvere.

Non lo voleva realmente la legge 107 di Renzi, non lo fa neppure l’attuale Decreto Aiuti Bis. Renzi e Draghi scambiano la valorizzazione del merito con la semplice assegnazione di premi secondo criteri vari e variegati o al termine di lunghi percorsi di formazione. Il merito si  valorizza assegnando maggiori responsabilità a chi dimostra di avere maggiori capacità. Noi socialisti abbiamo da tempo definito le nostre proposte. Alla prossima tornata elettorale le illustreremo, sperando di poterlo fare in maniera completa.

Luca Fantò, Referente PSI scuola, università e ricerca