L’articolo 39 del decreto Aiuti Bis, nella parte in cui definisce la figura del docente esperto, si propone di porre fine alla questione relativa alla valutazione e alla valorizzazione dei docenti. In realtà la figura del docente esperto, per come viene definita, sembra scontentare tutti.
I sindacati ne chiedono lo stralcio, i docenti raccolgono le firme per abrogarlo, i Dirigenti Scolastici chiedono profonde modifiche. Di certo, di fronte a questa sollevazione generale, coloro che poco conoscono la scuola lamenteranno la volontà degli insegnanti di non farsi valutare. Quello della valutazione dei docenti e degli Istituti scolastici è un annoso problema che non si è mai voluto realmente risolvere.
Non lo voleva realmente la legge 107 di Renzi, non lo fa neppure l’attuale Decreto Aiuti Bis. Renzi e Draghi scambiano la valorizzazione del merito con la semplice assegnazione di premi secondo criteri vari e variegati o al termine di lunghi percorsi di formazione. Il merito si valorizza assegnando maggiori responsabilità a chi dimostra di avere maggiori capacità. Noi socialisti abbiamo da tempo definito le nostre proposte. Alla prossima tornata elettorale le illustreremo, sperando di poterlo fare in maniera completa.
Luca Fantò, Referente PSI scuola, università e ricerca
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