Il decreto scuola ha iniziato il suo iter in Parlamento. Giovedì 16 aprile è iniziato l’esame del Decreto Legge n. 22 approvato dal Consiglio dei ministri l’8 aprile scorso e pubblicato poi in Gazzetta Ufficiale. Relatrice in commissione Istruzione è la senatrice Luisa Angrisani (Movimento 5 Stelle).
A La Tecnica della Scuola interviene la senatrice per fare il punto sul decreto e sull’attualità scolastica:
Il decreto scuola è arrivato in commissione al Senato, quali sono i punti su cui si può intervenire e avere anche il più largo consenso?
Con questo decreto si intende disciplinare con strumenti efficaci e con responsabilità il percorso che accompagnerà i nostri ragazzi alla fine di questo anno scolastico e l’inizio del prossimo. In Senato lavoreremo alacremente per intervenire nella maniera più efficace possibile sugli esami, la valutazione, didattica a distanza e organizzazione del prossimo anno scolastico senza lasciare nessuno indietro. Cercheremo di farlo nell’ottica della condivisione e partecipazione rimanendo nei limiti del dettato costituzionale e nel rispetto della centralità dell’alunno.
Più esponenti del M5S hanno parlato di un intervento sulle graduatorie di istituto. Come sarebbe possibile?
Insieme ai tecnici del MI e alla ministra Lucia Azzolina stiamo elaborando misure per poter approntare l’aggiornamento delle graduatorie provinciali e superare ogni ostacolo burocratico. Lo avevamo previsto già nel decreto scuola a dicembre, ma la procedura è molto lunga e serve una norma in merito e in Parlamento ci lavoreremo. Intanto il ministero sta elaborando una modalità attuativa per affidare agli uffici territoriali competenti l’elaborazione dei dati. Non possiamo lasciare nessuno indietro e soprattutto non possiamo lasciare la gestione all’arbitrarietà dei MAD privando persone di occasioni di lavoro.
E’ pensabile un decreto ministeriale per centralizzare le graduatorie con riduzione dei tempi previsti?
L’intenzione è quella di utilizzare questo stesso decreto per disciplinare l’aggiornamento delle graduatorie.
La ministra Azzolina ha parlato di ritorno a scuola ormai fissato a settembre. I doppi turni, secondo lei, sono possibili?
Si sta valutando su una possibile turnazione degli studenti a scuola, in modo da evitare assembramenti e avere le condizioni per le distanze di sicurezza. Tutto è possibile, ma bisogna vedere se si riesce ad individuare una modalità di didattica in presenza compatibile con una a distanza realizzata in simultanea. MI e commissioni competenti stanno lavorando a tutte le soluzioni possibili, affiancati da una task force che ci aiuti a valutare le soluzioni non dimenticando che la priorità sono gli alunni e le loro esigenze.
Sulla didattica a distanza sono previsti nuovi interventi normativi? Altri fondi sono in arrivo?
Sono previsti altri 80 milioni per la didattica a distanza oltre a quelli già stanziati per far fronte alle esigenze legate al digital divide e l’uso delle piattaforme da parte delle scuole. La didattica a distanza sarà una modalità che servirà ancora e quindi si sta pensando a renderla strutturale all’insegnamento.
Sui concorsi, invece, è corsa contro il tempo per bandirli entro il 30 aprile. Ci arriverete? Quello straordinario come si potrà svolgere?
Noi contiamo di arrivarci. Per lo straordinario sono al vaglio diverse ipotesi per realizzare le prove n base alle classi di concorso a scaglioni, il MI ci sta lavorando in questi giorni. Sono convinta che in parlamento con il gruppo di maggioranza troveremo una giusta soluzione che tenga presente il merito sempre per la salvaguardia del diritto all’educazione di ogni alunno.
Rimarranno confermate le prove del V ciclo del Tfa Sostegno fissate per metà maggio?
I ministeri competenti stanno lavorando insieme per un eventuale differimento, ma è tutto ancora da confermare.
Nota di lettura – n. 137 (PDF)
A.S. 1774: “Conversione in legge del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, recante misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato”
Misure urgenti sulla regolare conclusione e l’ordinato avvio dell’anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato. D.L. 22/2020 – A.S. 1774
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