Attualità

DL Sostegni bis, ecco il TESTO approvato in via definitiva. Scuola al centro

Il Dl Sostegni bis (decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73), dopo l’approvazione della Camera, viene approvato anche al Senato con 213 voti favorevoli, 28 contrari e un’astensione. L‘approvazione è definitiva. Ma quali misure per la scuola? Molte relative ai concorsi e alle procedure di immissione in ruolo.

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Ecco una sintesi delle principali misure per la scuola

Ricordiamo come la norma incide sul mondo della scuola. Tra i vari provvedimenti, si provvederà a:

  • avviare il concorso per Dirigenti Tecnicistabilendone le modalità di espletamento;
  • prevedere un nuovo concorso straordinario per i docenti che non siano stati immessi in ruolo da Gps e che abbiano svolto un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici;
  • rimettere in moto il concorso ordinario scuola, prevedendo anche una riserva posti del 30 per cento per ciascuna regione, classe di concorso e tipologia di posto, in favore di coloro che hanno svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso, un servizio presso le istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni scolastici, anche non continuativi, nei dieci anni precedenti;
  • stabilire che, qualora, seguito delle misure di contenimento del COVID-19, i sistemi regionali di Istruzione e Formazione Professionale (IeF.P.), i sistemi regionali che realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (I.F.T.S.) e gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) non possano effettuare il numero minimo di ore previsto dalla vigente normativa per il relativo percorso formativo, l’anno scolastico o formativo conserva comunque validità;
  • destinare le risorse alle scuole: per la sicurezza nei luoghi di lavoro, per la didattica a distanza, per l’assistenza medico-sanitaria e psicologica, per l’acquisto di dispositivi di protezione, di materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, per interventi in favore della didattica degli studenti con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali; per l’attivazione eventuale di corsi di recupero degli apprendimenti, e altro…
  • destinare i finanziamenti alle scuole paritarie in ragione del crollo di iscritti nelle ultime due annate di pandemia;
  • prevedere le misure per l’edilizia scolastica nelle aree interessate dagli eventi sismici del 2016 e del 2017.
Carla Virzì

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