Il caso della docente accoltellata scuola stamattina, 29 maggio, da uno studente, ad Abbiategrasso, ha sconvolto un intero paese. Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto annunciando di voler recarsi, oggi stesso, a far visita alla docente.
“Oggi mi recherò ad Abbiategrasso dove è accaduto un fatto particolarmente inquietante”, ha detto il capo del dicastero di Viale Trastevere intervenendo al Pact for Innovation Summit, come riporta Il Giorno. E ha aggiunto: “Dopo l’esperienza del Covid gli episodi di bullismo si stanno moltiplicando, proprio perché si è interrotta quella relazione interpersonale che è fondamentale nello sviluppo educativo”.
“Dopo l’aggressione di Abbiategrasso mi sto recando all’ospedale per portare la mia vicinanza alla professoressa. Un fatto inquietante quello della docente ferita da un proprio alunno”, ha scritto il ministro su Twitter, che quindi ha intenzione di far visita alla docente subito, mentre questa si trova ricoverata in ospedale.
La violenza sarebbe esplosa intorno all’orario di ingresso, alle 8,25 circa. All’inizio la paura è stata molta: il ragazzo ha estratto l’arma e l’avrebbe rivolta ai presenti, intimando ai compagni di uscire per poi scagliarsi contro la docente. I soccorsi sono stati allertati per quella che si credeva essere una sparatoria. Il giovane sarebbe sotto choc ed è stato soccorso da un’ambulanza. Al momento le notizie sono frammentate.
A commentare l’accaduto è stata Paola Frassinetti, sottosegretaria all’Istruzione e al Merito: “Un altro grave atto contro un’insegnante si è verificato in un istituto superiore di secondo grado ad Abbiategrasso (MI), dove la docente è stata ferita da uno studente con un’arma da taglio. Secondo le prime informazioni il ragazzo è stato bloccato dai Carabinieri. Per contrastare questi ignobili episodi, sempre più frequenti, bisogna far riacquistare autorevolezza ai docenti e punire severamente chi compie violenze. La scuola, oltre alla famiglia, è il luogo dove si dovrebbe impartire l’educazione e comportamenti del genere sono intollerabili e rappresentano un danno anche per tutti gli studenti che si trovano a vivere momenti di paura e tensione”, queste le sue parole.
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