Il preside Cesare Lazzari
“Qualcuno perderà sicuramente l’anno ma non tutti anche perché la scuola deve rappresentare un’occasione di crescita e di recupero. Ovviamente ci saranno delle punizioni ma non va fatta di tutta un’erba un fascio. Con le famiglie abbiamo valutato di lasciare i ragazzi a casa per qualche giorno: bisognerà valutare la posizione dei singoli”.
Questo è il pensiero del professor Cesare Lazzari, il preside dell’Itc ‘Carrara‘ di Lucca, sotto i riflettori dopo gli episodi di bullismo ai danni di un insegnante di italiano e storia di 64 anni, da parte di alcuni studenti che gli chiedono il ‘6’ dopo una verifica, gli svuotano sulla scrivania il cestino della carta, lo affrontano indossando un casco da motociclista.
A ScuolaZoo, il preside ribadisce: “che questi ragazzi meritano una punizione affinché possano essere educati e recuperati dalla scuola stessa. Tenere man forte quindi non ha come obiettivo quello di escludere e allontanare i tre ragazzi coinvolti nella questione”.
Il ragazzo che compare nel video “avrà una sospensione di 15 giorni, che comporta il rischio di una bocciatura a fine anno”.
L’alunno che ha girato il video avrà comunque una sanzione disciplinare, mentre il terzo studente che ha girato l’altro video che circola sul web avrà una punizione più blanda perché ha inviato subito il video alla presidenza per metterla al corrente dei fatti.
Il preside, comunque, precisa che il provvedimento disciplinare sarà forte ma, allo stesso tempo, che non comporterà il loro allontanamento dallo studio.
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