Un docente calabrese adescava in chat o con i social network le ex alunne, sino ad abusare di alcune: l’insegnante è stato arrestato dalla polizia postale a Reggio Calabria.
E gli abusi sarebbero avvenuti, nella gran parte dei casi, nell’abitazione dell’insegnante. La verità è emersa dal racconto delle ragazze minorenni, ascoltate dagli investigatori e dai magistrati della Procura della Repubblica e della Procura dei minori.
{loadposition motivare}
Le ragazze hanno raccontato che l’insegnante, attraverso dialoghi in chat, o via sms o tramite social network, avrebbe costruito un legame di fiducia con le minorenni, esercitando su di loro una dipendenza psicologica in virtù della considerazione e della stima che le giovani vittime nutrivano nei suoi confronti.
Sembra anche che il docente induceva poi le minorenni ad accettare gli incontri di persona ed a considerare come normali alcuni atti sessuale.
Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola
In Italia per la Scuola «non ci sono i soldi». Male ineluttabile? Eppure per le…
Desidero condividere alcune riflessioni riguardo alla figura dell’Assistente Tecnico, con l'intento di evidenziarne l'importanza e…
L'aritmetica si occupa di calcoli numerici (addizioni, sottrazioni, ecc.), mentre l'algebra usa simboli per rappresentare…
Ho letto con attenzione la lettera di alcuni studenti del liceo di Recanati dove è…
Rientrata per lavoro a Como sul treno non posso fare a meno di sentire i…
Lettera aperta al Ministro dell’Istruzione e del Meritomi rivolgo a Lei per sottoporre alla Sua…