Un insegnante di cucina che entra a scuola alle ore 8,30, firma la presenza e si reca in ‘sala’: peccato che non sia quella dell’istituto dove opera, un professionale alberghiero di Ostia, sul litorale romano, ma un noto ristorante limitrofo dove lavorava come chef per avviare il lavoro della cucina, preparatorio per la sera. A ricostruire la dinamica dei fatti sono stati i carabinieri della compagnia locale, che hanno pedinato il docente e denunciato in flagranza, il 4 dicembre, con l`accusa di truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica.
Ad aggravare la posizione dell’insegnante sarebbe il fatto che l’episodio non sarebbe isolato, ma l’ultimo di una lunga serie: le indagini, ancora in corso, hanno infatti permesso di accertare che già più volte in passato l`insegnante aveva abbandonato il posto di lavoro per svolgere altre attività ristorative.
Ed i fatti, sempre se accertati, appaiono ancora più clamorosi si pensa che il docente, 60enne, vanta anche una lunghissima militanza, oltre 40 anni di servizio, svolta per intero nello stesso istituto alberghiero alle porte della capitale. Un’ultima curiosità: nel giorno della denuncia dei militari, dopo aver concluso il lavoro nel ristorante, il docente-chef non è tornato con celerità a scuola, ma si è recato anche all`ufficio postale. All`uscita ha trovato i militari ad attenderlo.