La Flc Cgil, con un comunicato sul proprio sito ufficiale, rende nota la sentenza del Tribunale di Tempo Pausania riguarda il ricorso, presentato da un docente, a cui era stata irrogata una sanzione disciplinare, nel 2012, da parte del dirigente scolastico per aver espresso, mediante uno scritto, delle critiche nei confronti del dirigente medesimo.
Il giudice ha riconosciuto che il fatto contestato al docente non è sanzionabile “poiché il diritto di critica nei confronti del dirigente scolastico è esercitabile quando il lavoratore si limita a difendere la propria posizione soggettiva, senza travalicare la soglia del rispetto della verità oggettiva con modalità e termini tali da ledere gratuitamente il decoro del datore di lavoro”.
Da qui, si apprende dal sito del sindacato, l’annullamento della sanzione irrogata dal dirigente scolastico e la conseguente condanna a rifondere le spese di giudizio.