Un docente in servizio da tempo in una scuola media della provincia bolognese si è tolto la vita. L’uomo, di mezza età, era recentemente stato sospeso in via cautelare dalla scuola ed era indagato dalla Procura di un’altra città emiliana per una storia ancora tutta da verificare, basata su una serie di voci e di segnalazioni su una presunta relazione che avrebbe intrattenuto con una allieva minorenne. Lo riporta Il Corriere della Sera.
L’uomo non avrebbe sopportato la vergogna
L’uomo si è ucciso nel cimitero del paese subito dopo aver saputo, ieri 14 marzo, di essere stato sospeso. La scuola, come da prassi in casi come questi quando c’è un’indagine della magistratura in corso, ha provveduto alla sospensione cautelare dall’insegnamento in attesa di conoscere l’esito delle indagini e ha quindi notificato martedì il provvedimento disciplinare al docente.
La vergogna di tutto questo deve essere stata insopportabile per l’uomo, descritto come una persona fragile e senza macchie sulla propria carriera. Una fragilità messa a dura prova probabilmente nell’ultimo periodo, quando le voci sul suo conto si erano fatte più insistenti e avevano iniziato a rincorrersi in paese, arrivando anche ai colleghi del docente.
Non è ancora chiara la natura della relazione tra il docente e l’alunna
Non si tratterebbe di una storia di violenza ma di una relazione basata su contatti non permessi tra un docente e un’alunna minorenne, scambi e messaggi ambigui. Non è ancora chiaro cosa ci fosse dietro questa relazione e quale fosse la sua reale natura. Non è neanche ancora certo che i comportamenti del professore, seppure discutibili sul piano disciplinare, risultassero penalmente rilevanti.
La notizia della morte del docente è arrivata ieri, in serata. La comunità scolastica è chiaramente sconvolta. L’inchiesta sulla relazione tra il professore e la ragazzina proseguirà.