È arrivata la notizia che nessuno si augurava su Giulia Maffei, l’insegnante di 57 anni scomparsa il 3 gennaio a Modugno, in provincia di Bari: il corpo della donna senza vita è stato rinvenuto non lontano da un casolare diroccato nelle campagne della città dal gruppo impegnato nelle ricerche. Sul posto del ritrovamento del corpo sono accorsi gli agenti della polizia locale e i carabinieri, che hanno immediatamente fatto anche partire le indagini per capire cosa sia accaduto.
A riportare l’infausta notizia, nel giorno dell’Epifania, è stata l’agenzia nazionale Ansa, secondo cui “non si esclude che la donna abbia potuto compiere un gesto estremo”.
Per comprendere il motivo che ha portato alla perdita della vita della docente sarà decisivo l’esame che dell’istituto di Medicina legale del Policlinico di Bari.
La docente era in servizio come insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado Casavola di Modugno: a denunciarne la scomparsa erano stati i suoi familiari preoccupati dal mancato rientro della donna.
Le avventure della cagnolina Pimpa tradotte in arabo per raccontare ai giovani studenti del Kurdistan…
Spesso si dice che le ultime generazioni sono ossessionate dai social, dai like, dalle apparenze:…
Durante l'evento per la nascita della Fondazione intitolata a Giulia Cecchettin, dedicata alla memoria della…
Nella Sala della Regina di Montecitorio si è svolta la “Presentazione della Fondazione Giulia Cecchettin” in…
Il cantante 31enne Ghali ha nuovamente lanciato un forte messaggio sociale, che anche stavolta riguarda…
Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato una lettera ai ragazzi che…