In questi caldi giorni d’agosto sono tanti i casi di docenti assunti alla soglia della pensione. Il più clamoroso è quello di Bernarda Di Miceli, assunta a 69 anni e 6 mesi.
Su La Tribuna di Treviso, invece c’è spazio per la storia di una docente di Conegliano, Elena Stefinlongo, 67 anni. Dopo anni di precariato, è stata convocata per l’immissione in ruolo come insegnante di sostegno in una scuola media.
La docente ha preferito rinunciare e lasciare il posto fisso a un docente più giovane.
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“A settembre di quest’anno – riferisce in un’intervista a La Tribuna di Treviso – avrò compiuto 67 anni. E in aprile andrò in pensione. Se avessi avuto 10 anni di lavoro in meno avrei colto al volo la situazione. Ma così non ha senso. Così mi sono detta, meglio lasciare la cattedra a uno giovane”.
La docente, in cattedra dal 1975, tranne per un periodo, dal 2005 lavorava con contratti a tempo determinato. Lascerà il posto in servizio da precaria dopo più di 30 anni di docenza.
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