Un altro episodio di violenza nei confronti dei docenti. Siamo al quarto caso che sale agli onori della cronaca. Due in Puglia (Putignano e Bari) e uno in Sardegna (in provincia di Cagliari).
L’ultimo caso proviene sempre dalla Sardegna: così come riporta l’Unione Sarda ieri mattina dopo l’aggressione nell’aula di una scuola di Selargius un alunno ha mandato all’ospedale una docente. L’altra si è invece medicata da sola, a casa.
Assolutamente all’improvviso il bimbo si scaglia contro la sua maestra prevalente, afferrandola per i capelli e tirandola per terra: a quel punto l’ha colpita con pugni, calci, schiaffi e graffi profondi. Per l’insegnante, che ha 54 anni, è stato un compito impossibile anche quando a lei si è unita la collega, 45 anni. Maestra prevalente all’ospedale, l’altra contusa, tutti a bloccare il bambino facendo di tutto per non provocargli dolore.
Il bimbo ne è uscito senza un graffio, per fortuna, ma nel frattempo un’ambulanza del 118 trasportava al pronto soccorso una delle due maestre, che nel tardo pomeriggio era ancora in ospedale per lunghi accertamenti. La sua collega ha un labbro spaccato, il naso gonfio, il viso graffiato e un paio di occhiali da ricomprare.
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