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Docente lascia la cattedra per diventare manager e guadagnare di più: accade negli Stati Uniti dove gli stipendi sono molto più alti – VIDEO

Lascia la cattedra per diventare manager e guadagnare di più: accade negli Stati Uniti, dove i docenti guadagnano comunque mediamente almeno il 40 per cento in più dei nostri insegnanti.

Via dalla cattedra per l’azienda Walmart

La decisione è stata presa da un 28enne dell’Ohio che ha deciso di licenziarsi dalla scuola e cambiare completamente vita per guadagnare di più andando a diventare manager nell’azienda Walmart, gigante della distribuzione Usa.

In un video di sei secondi, pubblicato su Tiktok, l’ex insegnante, Seth Goshorn, spiega le ragioni della sua scelta. Nel video, intitolato ‘Lasciare dopo 6 anni per diventare manager presso Walmart e guadagnare di più non usando la mia laurea’, mostra la maglia di Walmart come fanno i giocatori di calcio quando vengono acquistati da una nuova squadra.

@sg_powerlifting Its not even close….. #fyp #walmart #education #leavingteaching #walmartcoach #careerchange ♬ Camera Shutter Click (Digital SLR Photo Camera Taking Pictures) [Version 3] – Finnolia Sound Effects

In azienda 10 mila euro in più l’anno

Dichiara di sentirsi felice – ‘Good Morning America’ – e spiega che in azienda ora guadagna circa 55.000 dollari l’anno, oltre 10.000 in più del suo stipendio da docente.

Sempre nel video – diventato virale con quasi un milione di visualizzazioni – Goshorn spera che la sua storia possa accendere i riflettori sul trattamento degli insegnanti negli Stati Uniti, sottopagati e spesso costretti a svolgere un secondo lavoro nel fine settimana.

E in Italia?

Chissà cosa ne pensano i docenti italiani, il cui stipendio medio è fermo a poco più di 28 mila euro l’anno e con il rinnovo contrattuale al palo, dopo che a fine 2018 è scaduto il vecchio Ccnl.

Per avere tra i 102 e i 123 euro, i nostri insegnanti dovranno ora anche attendere le elezioni politiche e la successiva formazione di un nuovo Governo. Come dire: se ne riparla, se va bene, ad inizio 2023.

Alessandro Giuliani

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