Un gesto davvero riprovevole che specula su ciò che ha portato alla morte della docente di 66 anni Mariangela Caldarola, deceduta tra le mura della scuola in cui insegnava, l’Istituto Pascali di Bari, lo scorso 13 aprile in seguito ad un malore improvviso. Lo riporta il portale locale Telebari.
Le scritte, con vernice rossa, probabilmente apparse nella notte tra il 17 e il 18 aprile, riportano delle frasi chiaramente legate alla morte improvvisa della docente, visto che si legge anche il suo cognome, “Caldarola”. “Non da malore ma da vax uccisa”, “Frode C-19”, “Vax= morte”, questo quanto ritrovato stamane, 18 aprile. Inequivocabile l’intento del messaggio, che cerca di legare il decesso dell’insegnante ai vaccini contro il Covid-19.
Il gesto ha sconvolto la comunità, già provata dalla tragedia della scorsa settimana. Sul posto è intervenuta la Polizia Scientifica, che sta indagando per rintracciare i responsabili dell’atto di vandalismo.
“Una totale mancanza di rispetto in un momento di dolore assoluto per tutta la comunità scolastica”, questo il commento, riportato da La Repubblica, della dirigente scolastica dell’istituto Santa Ciriello. “Ho denunciato l’episodio – continua la preside – e sono intervenuti i carabinieri e successivamente la polizia scientifica per i rilevamenti. Siamo tutti stupiti, purtroppo non ci sono telecamere di videosorveglianza all’esterno del nostro edificio. Ma è davvero incomprensibile, come questi ignoti abbiamo avuto il coraggio di fare il nome della nostra docente”.
“Un gruppo di vandali, questa notte, ha imbrattato la facciata del liceo artistico Pino Pascali nel quartiere Libertà – ha scritto in una nota il presidente del Municipio 1 di Bari, Lorenzo Leonetti -. La cosa che fa più male, oltre alle scritte che sicuramente verranno rimosse, è la totale mancanza di rispetto da parte di queste persone nei confronti di una comunità scolastica fortemente addolorata per la recente scomparsa di una cara e brava professoressa”.
“La professoressa Caldarola amava questa scuola e tutta la comunità scolastica e sicuramente non avrebbe visto di buon gusto associare la sua persona a così tanta ignoranza”, ha concluso.
Intorno alle 8, la donna avrebbe avvertito un malore improvviso nella sala docenti e poi sarebbe svenuta davanti ai colleghi. Era arrivata da pochi minuti, come ogni mattina prima della lezione di Scienze.
La donna, come scrive La Gazzetta del Mezzogiorno, insegnava Chimica e Scienze Naturali. Secondo le prime ricostruzioni si sarebbe già sentita male in macchina mentre raggiungeva la sede e poi è svenuta in sala professori. Il collega ha praticato il massaggio cardiaco ma non c’è stato nulla da fare: quando il 118 è arrivato sul posto la docente era già deceduta. La professoressa, a quanto risulta, sarebbe dovuta andare in pensione a breve.
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