Un docente cagliaritano si è tolto la vita per paura di perdere il lavoro.
È accaduto nel piccolo paese di San Vito, in provincia di Cagliari, dove una docente precaria di 49 anni si è suicidata nel giardino dei genitori. Il motivo sembrerebbe sia da ricondurre al timore che la docente venisse trasferita altrove a causa della recente riforma sulla “buona scuola”.
Aveva raccontato di temere di perdere il lavoro o di essere trasferita altrove, come scrive il portale d’informazione castedduonline.it. La povera insegnante lascia marito e figlio di 8 anni.
Si è tolta la vita stamattina, in una tragedia che sta gettando nello sgomento tutto il Sarrabus (zona geografica della Sardegna). Inutile l’intervento dei sanitari, giunti sul posto quando ormai non c’era più niente da fare. Un dramma inspiegabile, dovuto al fatto che la donna fosse in uno stato di depressione da alcuni mesi a causa dello stress da lavoro correlato, da quanto scrive il portale d’informazione locale.
Stando ai primi accertamenti e alle testimonianze, la donna nel suo stato depressivo avrebbe avuto paura di perdere il lavoro di insegnante precaria o di dover fare le valigie per poter lavorare dal prossimo anno scolastico. Anche il marito, straziato dal dolore, è un docente.
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