Ieri mattina avevo annunciato ai miei alunni e alle mie alunne che ad un certo punto avrei interrotto la lezione per una cosa molto importante.
Loro erano curiosissimi ma non ho aggiunto altro.
Quando è arrivata l’ora concordata dal “teacher pride” stavo spiegando l’emigrazione dalla Sicilia (siamo in quinta elementare e l’emigrazione e l’immigrazione sono uno dei temi previsti all’interno dello studio delle regioni), mi sono ammutolita per qualche secondo, mi sono alzata, ho letto gli articoli n. 33 e n. 21 della Costituzione.
Poi ho spiegato quale fosse il loro significato e perché fossero stati scritti.
Solo a quel punto ho raccontato loro l’accaduto alla professoressa palermitana e ai suoi allievi. L’indignazione dei miei giovani pensatori è stata tanta.
È importante secondo me spiegare e condividere queste “pietre d’inciampo”.
Ovviamente non esauriscono la reazione/azione necessaria in questi casi ma sono l’inizio di un percorso lungo e lento ma assolutamente necessario da costruire insieme.
Barbara Morleo