Attualità

Docente sospesa: il Ministro non riesce a intervenire, si va in tribunale

La vicenda della docente di Palermo sospesa dall’insegnamento causa del video dei suoi studenti è arrivata al suo epilogo naturale: nella giornata del 10 giugno il Ministro aveva confermato che il tutto si era svolto per autonoma decisione della direzione regionale; oggi 11 giugno i legali di Rosellina Dell’Aria hanno comunicato che domani presenteranno il ricorso presso il Tribunale di Palermo.
Se l’insegnante e i suoi difensori sono arrivati a questa decisione è perchè ogni soluzione diversa risulta ormai impraticabile.

Solo la direzione regionale può revocare il provvedimento

E’ ormai più che evidente che solamente il dottor Marco Anello, che ha irrogato la sanzione a suo tempo, potrebbe revocare il provvedimento; ma – per le ragioni che abbiamo già ampiamente esposte – il provveditore non ha affatto questa intenzione.
Si stanno così definitivamente svuotando di ogni significato le “promesse” che i ministri Salvini e Bussetti avevano fatto personalmente alla professoressa Dell’Aria nel corso della loro visita a Palermo.
Per quanto ci riguarda, fin da subito, avevamo spiegato che l’unica possibilità sarebbe stata quella di un intervento in autotutela fatto dallo stesso dottor Anello o – come aveva anche chiarito Antonello Giannelli, presidente dell’ANP – una revoca della sanzione ricorrendo ai poteri datoriali riconosciuti ai dirigenti della pubblica amministrazione per atti non puramente amministrativi.
“Cavalcando” la protesta del mondo della scuola Bussetti e Salvini – a pochi giorni dal voto europeo – annunciarono invece che la sanzione sarebbe stata cancellata e basta.
Persino il sottosegretario Salvatore Giuliano arrivò pubblicare sulla sua pagina Facebook un post inequivocabile: “La sanzione è stata revocata”.

Un commento finale

A conclusione della vicenda ci sia consentito un commento: ai ministri della Repubblica non si chiede la soluzione di tutti i problemi del mondo, ma almeno un po’ di trasparenza.
Bussetti, che è stato anche dirigente dell’USR Lombardia, e Salvatore Giuliano, che è stato per molti anni dirigente scolastico, non potevano non sapere che l’unico a poter revocare la sanzione era proprio Marco Anello: ma allora perchè si sono prestati ad una rappresentazione degna della miglior tradizione del “Re della sceneggiata” Mario Merola?

 

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Lezioni sull’uso del manganello, per Manzi (Pd) la violenza non è mai educativa. Murelli (Lega): critiche fantasiose, noi con le forze dell’ordine

Non si arresta la polemica sulle “lezioni di manganello”, su cui Avs presenterà un’interrogazione parlamentare,…

02/11/2024

La festa dei morti non c’è più, La Russa: nulla contro Halloween, ma rimpiango i regali che “lasciavano” i defunti quand’ero alle elementari

"Spero davvero che, senza nulla togliere ad Halloween, questa tradizione della festa dei morti dedicata…

02/11/2024

Saluto romano, gli studenti non si rendono conto del significato perchè ignorano la storia: per la ds De Luca quanto accaduto “è un segnale”

"Urge fare entrare lo studio della storia contemporanea nelle scuole affinché i fatti accaduti nel…

02/11/2024

Cesare Pavese: Indire e Gabinetto Vieusseux propongono un progetto per farlo conoscere ai più giovani

La scuola allo schermo: si intitola così un interessante progetto dell’Indire per promuovere nelle scuole…

02/11/2024

Giappone: sempre più studenti si assentono dalle lezioni

Nelle scuole elementari e medie del Giappone sempre più ragazzi disertano le lezioni, per il…

02/11/2024

Sciopero scuola 31 ottobre, tra legge di bilancio, precari, idonei 2020 e diritti dei lavoratori: le voci dei protagonisti

La Flc Cgil è scesa in piazza, giovedì 31 ottobre, per uno sciopero generale che…

02/11/2024