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Docente trova quadro rubato, l’opera torna a casa: “La storia dell’arte va rivalutata, si insegna poco e non in tutte le scuole”

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La notizia di un quadro rubato ritrovato da un docente di lettere in gita ha incuriosito l’intero Paese. Ieri, 30 maggio, l’opera è tornata nel posto in cui è stata trafugata più di quarant’anni fa, a Nocera Inferiore, in Campania, dal Palazzo Ducale di Urbino.

“I ragazzi sono emozionati”

Il quadro, indicato come una copia da un altro dipinto, è stato riconosciuto dal giovane docente, storico dell’arte, ad aprile. Ecco le sue parole, rilasciate al Tg1: “I ragazzi sono emozionati, non l’ho detto subito a loro però, quando avevo solo il sospetto”.

“L’arte per me è una ragione di vita e motivo di grande gioia. Mi auguro che la storia dell’arte in Italia venga davvero rivalutata. Si insegna non in tutte le scuole, in pochissime ore. Il fatto che io insegni lettere è anche indice di come la storia dell’arte venga insegnata in Italia. Auspico il ritorno della cognizione e della conoscenza del linguaggio dell’arte. Perdere la capacità di leggere la storia dell’arte significa perdere un po’ della nostra identità”, ha detto il docente.

Ieri, finalmente, ha avuto luogo la cerimonia di restituzione del dipinto di Angelo Solimena alla chiesa di Nocera Inferiore.

La conferma degli esperti

“Sono stato colpito immediatamente dal dipinto”, ha raccontato al rientro dalla gita scolastica. “Ho riconosciuto la mano dell’artista su cui mi sono formato”. L’opera corrispondeva troppo alla “Deposizione” di Angelo Solimena, che aveva tanto studiato grazie ad una monografia pubblicata dal suo professore Mario Alberto Pavone.

Gli esperti dei Carabinieri, ricevuta la segnalazione a fine aprile, hanno confermato l‘autenticità del dipinto in meno di un mese, autorizzando la restituzione. Dopo 41 anni, la “Deposizione” è tornata dunque nella sua sede originaria.

Al momento, all’interno della Chiesa di San Matteo a Nocera Inferiore, al posto del dipinto rubato 44 anni fa, vi era una copia fotografica.