“Il prossimo anno contiamo di estendere il docente tutor anche alle scuole medie o almeno ad una parte del percorso della scuola media, probabilmente lo faremo nell’ultimo anno”: ad annunciarlo è stato il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, rispondendo alle domande dei giornalisti al termine di un incontro a Sassuolo, in provincia Modena, con i vertici di Confindustria Ceramica e alcuni dirigenti scolastici delle scuole secondarie.
Dopo aver sottolineato che “aver istituito il docente tutor, il docente orientatore, è stato un passo avanti molto importante”, il Ministro ha dichiarato che tutto “questo significa avere a cuore quel discorso di personalizzazione della formazione, su cui tra l’altro gioca un ruolo fondamentale anche la stessa intelligenza artificiale guidata dal docente. Non è un caso che noi abbiamo avviato questa sperimentazione con questi assistenti virtuali”.
Quella che si sta delineando, ha concluso il numero uno del dicastero bianco, “è tutta una logica di una scuola nuova, di una scuola moderna, che vuole sempre più valorizzare le potenzialità, le abilità di tutti i giovani perché nessuno rimanga indietro”.
Nei giorni scorsi, dopo l’incontro del 25 ottobre tra Ministero e Sindacati, la Flc Cgil in una nota aveva criticato l’operato del MIM per quanto riguarda la riduzione delle risorse per i docenti tutor e orientatori.
Il ministero dell’Istruzione e del Merito, però, ha presto risposto alle critiche spiegando che non vi è nessuna riduzione, ma anzi un sostanziale aumento.
“Non vi è stata alcuna riduzione di risorse per i docenti tutor e orientatori, ma, al contrario, grazie alla messa a disposizione di ulteriori fondi comunitari, si assiste ad un significativo aumento di risorse finanziarie destinate a questa finalità”, hanno fatto sapere da Viale Trestevere.