Si susseguono le reazioni all’introduzione della nuova figura del docente tutor voluta dal ministro Valditara. Dopo quelle di Rino Di Meglio della Gilda-Unams ed Elvira Serafini dello Snals-Confsal, ecco le parole all’Ansa di Ivana Barbacci della Cisl Scuola.
“Sarebbe auspicabile che ci fosse una partecipazione attiva con le forze sociali; mi aspetto che il ministro Valditara ci convochi per concertare queste nuove figure che ha in mente, soprattutto perché sono figure che vanno contemplate dal contratto, serve una regolamentazione dei carichi di lavoro e dei compensi, serve un intervento organico e non a spot“.
Ancora Barbacci:
“Dopo un primo approccio positivo relativo alla chiusura del contratto ci sentiamo nella necessità di aprire un tavolo per dare voce, sostanza, partecipazione e condivisione alla necessità di nuove figure professionali nella scuola. In realtà ce ne sono già, già oggi i consigli di classe si prendono cura delle situazioni più complesse. In alcuni casi le risorse del PNRR non sono destinabili al personale in servizio ma solo esterno. Incontriamoci, parliamo delle idee del nuovo ministro, rendiamole compatibili con i percorsi e partecipiamo ad un nuovo modo di approcciare la scuola in maniera più personalizzata“.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…