Con decreto 231 del 15 novembre 2024 sono stati stanziati 267 milioni di euro, per l’anno scolastico 2024/25, per le figure del docente tutor e del docente orientatore nelle Scuole secondarie di II grado.
Il nuovo decreto prevede che per il docente orientatore è previsto un compenso annuo di 1.500 euro lordi. Per i docenti tutor il compenso varia da un minimo di 1.589,68 euro lordi a un massimo di 2.725,16 euro lordi, oltre a una parte variabile legata alle ore aggiuntive svolte, specialmente per il supporto a studenti con fragilità o particolari necessità. Questa componente variabile, calcolata sulle risorse del Programma Operativo Complementare (POC) “Per la scuola” 2014-2020, può portare il compenso totale fino a circa 5.000 euro.
Quali erano i compensi lo scorso anno?
La circolare n. 958 del 5 aprile 2023 e il D.M. n. 63 di pari data, per l’a.s. 2023/2024, prevedevano che ciascuna istituzione scolastica, in sede di contrattazione integrativa, avrebbe dovuto definire i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi, per remunerare le attività dei tutor e degli orientatori.
Per l’orientatore era previsto un compenso compreso tra un valore minimo pari a 1.500 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 2.000 euro lordo Stato, mentre per il tutor un compenso compreso tra un valore minimo pari a 2.850 euro lordo Stato e un valore massimo pari a 4.750 euro lordo Stato.
Assegnazione delle risorse
Le risorse finanziarie sono assegnate sui capitoli pertinenti di cedolino unico dei Punti Ordinanti di Spesa (POS) di ciascuna istituzione scolastica.
L’emolumento riconosciuto ai docenti tutor/orientatore ha natura accessoria.
Requisiti per i tutor a.s. 2024/2025
Ferma restando la necessità di avere svolto il percorso di formazione propedeutico allo svolgimento della funzione di tutor e di orientatore, per l’individuazione dei docenti cui conferire l’incarico di tutor e di orientatore, il Collegio dei docenti delibera in merito ai criteri di precedenza tenendo conto, preferibilmente, dei seguenti requisiti:
a) aver svolto le funzioni di tutor o orientatore nell’a.s. 2023/2024 nella medesima istituzione scolastica e, in subordine, in altra istituzione scolastica;
b) aver svolto compiti rientranti tra quelli attribuiti al tutor scolastico e all’orientatore (funzione strumentale ovvero referente per l’orientamento, per il contrasto alla dispersione scolastica, nell’ambito del PCTO, per l’inclusione e attività similari e connesse a tali tematiche);
c) anzianità di servizio;
d) disponibilità ad assumere la funzione di tutor e di orientatore per almeno un triennio scolastico.