Quali sono le principali norme che disciplinano le attività ed i compensi del tutor e dell’orientatore? Quali le criticità ancora presenti? Quali sono le azioni che le scuole devono compiere per individuare tali figure? Sono tante le domande a cui abbiamo dato risposta nel corso della diretta della Tecnica risponde live di oggi, martedì 7 novembre, alle ore 17,00. Ospite dell’incontro Roberto Calienno, segretario nazionale Cisl Scuola. Diretta visibile, come di consueto, sui canali social, Facebook e YouTube, della Tecnica della Scuola.
✅ (35:05) È possibile per un ds escludere, nell’individuazione dei tutor, coloro che non abbiano mai svolto il ruolo di tutor PCTO, ma abbiano frequentato il corso?
✅ (39:55) Il numero dei tutor per ogni scuola da cosa dipende?
✅ (41:45) Può un precario fare il docente tutor?
✅ (42:55) La rinuncia all’incarico di docente tutor o orientatore è previsto?
✅ (45:20) Che cosa succede se il numero dei docenti tutor è inferiore rispetto al contingente assegnato alla scuola?
✅ (46:12) È possibile usare le cattedre di potenziamento per l’ attività di orientamento nel biennio?
✅ (48:05) Ma questo discorso vale anche per le scuole secondarie di primo grado a partire da quest’anno? La nota dell’ 11 ottobre fa riferimento ad un anno di transizione per le scuole di primo grado
✅ (49:05) C’è un numero massimo o minimo di studenti per ogni gruppo?
✅ (50:30) Vanno conteggiati gli alunni del serale nel totale degli alunni tutorati?
✅ (51:35) Ho conseguito l’attestato di tutor con corso effettuato su Scuola Futura, sono in anno di prova con una anzianità di 4 anni a tempo determinato, questo anno sarebbe il quinto, potrei avere la nomina?
✅ (52:40) Le attività del tutor devono essere svolte in orario di lezione(degli studenti) e non proprio o solo il pomeriggio?
✅ (53:50) Quali sono i compiti specifici tra tutorial e orientatore? che formazione specifica è prevista per aiutare gli studenti nell’e-portfolio? gli studenti saranno formati?
✅ (57:40) La figura del tutor dei PFI prevista per gli Istituti Professionali rimarrà valida e dovrà essere ricoperta da un docente necessariamente diverso?
Il contesto normativo di riferimento è in continua evoluzione e proprio per questo è opportuno fare una sintesi ragionata dello stesso. Di seguito le norme e le indicazioni più interessanti.
Le indicazioni contenute nel PNRR (Missione 4 – Istruzione e Ricerca) riconoscono particolare importanza alla riforma del sistema di orientamento.
Di conseguenza, la Legge n.197 del 29.12.22 (Legge di Bilancio 2023), al c.555 introduce moduli curricolari o extracurricolari di orientamento, di almeno 30 ore nel 1° e 2° grado, a cominciare dalle ultime tre classi dell’istruzione secondaria di 2° grado (a.s.23-24).
Il D.M. n. 328 del 22.12.2022 approva le Linee Guida per l’Orientamento, il cui obiettivo generale è quello di realizzare, attraverso un rafforzamento del raccordo tra primo e secondo ciclo di istruzione e formazione, un sistema strutturato e coordinato di interventi di orientamento che, a partire dal riconoscimento dei talenti, delle attitudini, delle inclinazioni e del merito degli studenti, li accompagni in maniera sempre più personalizzata a elaborare in modo critico e proattivo il loro progetto di vita, anche professionale.
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