Attualità

Docente tutor. Soddisfatto Rusconi (Anp), critico Di Meglio (Gilda): “Sia ben formato e con almeno vent’anni di insegnamento”

L’introduzione del docente tutor è senz’altro una delle novità più importanti della riforma della scuola che intende attuare il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, insediatosi lo scorso ottobre. Da tempo il leghista discute proposito di quelli che sono i compiti che questo insegnante dovrà svolgere, anche se ancora non c’è nulla di ufficiale.

A quanto pare il docente tutor, chiamato a valorizzare i talenti degli studenti, dovrà aiutare questi ultimi per quanto riguarda i loro apprendimenti personalizzati, racchiusi in un E-Portfolio, e fungere da consigliere per le famiglie per quanto riguarda l’orientamento.

Rusconi (Anp): “Verso carriere diversificate a scuola”

Com’è percepita al momento questa figura? Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi, al Quotidiano Nazionale si è detto soddisfatto della linea di Valditara: “La mia visione è di totale approvazione dell’introduzione della figura di questo docente tutor appositamente formato per cercare di svecchiare la scuola italiana. Fino ad ora l’orientamento è stato fatto in maniera superficiale”, ha detto.

E poi, sui benefici che questo docente potrebbe portare agli alunni: “Anche la personalizzazione dei percorsi di studio è importante: gli alunni particolarmente dotati tendono ad isolarsi perché in classe il ritmo dello svolgimento del programma non è adeguato alle loro caratteristiche. Questo problema va preso in considerazione così come non devono essere trascurati quei ragazzi che hanno una maggiore lentezza nell’apprendimento”.

Secondo i presidi, inoltre, è giusto che questo futuro docente tutor abbia un riconoscimento maggiore a livello economico rispetto ai suoi colleghi: “Bisogna pensare a una carriera diversificata per gli insegnanti e questo potrebbe essere un primo passo”, ha concluso Rusconi.

Dubbi tra sindacati e studenti

I sindacati, però, esprimono non poche perplessità. “Andrebbero disegnate con cura le caratteristiche di questa figura che dovrebbe essere non solo formata ma di comprovata esperienza e con almeno 20 anni di insegnamento effettivo”, ha detto Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Federazione Gilda-Unams.

La segretaria di Cisl Scuola Ivana Barbacci lega tutto all’aspetto contrattuale: “Mi aspetto che il ministro ci convochi per concertare queste figure che vanno contemplate nel contratto, serve una regolamentazione dei carichi di lavoro e dei compensi”, ha affermato.

E gli studenti che riceveranno le cure del docente tutor? Non sembrano gradire la novità voluta da Valditara. Per l’Uds il prof tutor è una figura “superflua e ghettizzante”.

Redazione

Articoli recenti

Tagli alla scuola dalla Legge di Bilancio, il Pd teme l’aumento degli alunni per classe; per la Corte dei Conti avvio lezioni rischio

La riduzione di quasi 8.000 unità di personale Ata dal prossimo mese di settembre, praticamente…

06/11/2024

Sciopero 31 ottobre al 5% con polemiche Unicobas-Usb. Ma ci sono già altri 3 scioperi pronti (15 e 29 novembre e 13 dicembre)

C’è soddisfazione, da parte sindacale, sull’esito dello sciopero del 31 ottobre scorso.Un po’ tutti rilevano…

05/11/2024

Dirigente scolastica invita le famiglie non usare chat WhatsApp: “Dannose e non apportano benefici”

In un istituto di Prato, come in molte scuole italiane, è scattato il divieto di…

05/11/2024

Didattica e apprendimento, come imparare e insegnare gestire l’errore? Gli spunti per docenti

Comprendere il funzionamento del cervello umano è essenziale per insegnare a gestire gli errori. La…

05/11/2024