Il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara è intervenuto quest’oggi in un incontro sul futuro della scuola al meeting di Rimini.
“Valorizzare i talenti. Ecco che cosa intendo per rivoluzione del merito. Non una rivoluzione elitaria, aristocratica, che favorisca solo i più bravi. La rivoluzione del merito è quella dei talenti, che valorizza i talenti di ciascuno, che mette al centro la capacità della scuola di valorizzare e di dare un futuro a ogni ragazzo” come riporta Askanews.
Il Ministro è poi tornato sul concetto di ridare dignità e autorevolezza per la figura del docente, anche stanziando risorse ulteriori per le nuove figure del docente tutor (“arriverà a guadagnare quasi cinquemila euro”) e del docente orientatore. “Per carità non è che sia una grande cifra ma quanto meno è il riconoscimento che tu svolgi un lavoro importante, fondamentale di personalizzazione”, dice Valditara.
“Credo molto in questa scuola cucita come un abito sartoriale, in cui il docente, il professionista della conoscenza, costruisce una didattica personalizzata – riporta sempre Askanews – e i soldi ovviamente non solo per chi svolge questa funzione di coordinamento ma anche per il docente disciplinare che dovrà far sì che il ragazzo non rimanga indietro se ha dei ritardi o se il ragazzo che è molto più avanti e in classe si annoia e che dovrà accelerare”.
“Credo fortemente – chiude il Ministro – nel fatto che il dirigente scolastico sia un professionista. Mi impegno ad avviare un dialogo forte con le associazioni rappresentative, che non hanno un significato sindacale, ma qui si tratta di arricchire con proposte, con progettualità, di partecipare alla formazione stessa dei docenti”.