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Docente ucciso in Francia, allarme bomba nella stessa scuola a distanza di giorni: centinaia di studenti fuggono dall’istituto

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Evacuata poco dopo le 10 di oggi per un’allerta bomba la scuola “Gambetta” di Arras, nel nord della Francia, dove il professore Dominique Bernard è stato ucciso a coltellate venerdì mattina da un attentatore di vent’anni, Mohammed Mogouchkov, ex alunno della scuola. Lo riporta Il Corriere della Sera.

La scuola è stata dichiarata fuori pericolo

Sono sul posto squadre di artificieri che procedono a verifiche sulla presenza di ordigni ma anche a perquisizioni di borse e zaini degli adulti e studenti presenti nell’istituto. Secondo BFM TV, l’allerta è scattata per una minaccia apparsa sulla chat del sito del locale commissariato, dove è possibile per i cittadini consultare le procedure da seguire e i casi in cui rivolgersi ai vari servizi di polizia e gendarmeria.

L’omaggio a Bernard, 57 anni, che lascia una moglie e tre figli, è stato turbato da un allarme che ha provocato l’evacuazione della scuola. I ragazzi sono stati fatti uscire mentre arrivavano poliziotti e artificieri. Dopo un controllo durato circa un’ora la scuola è stata dichiarata fuori pericolo e la giornata di studio e raccoglimento ha potuto riprendere.

Svariati allarmi

Un allarme anche ad Apt (tra Avignone e Aix-en-Provence, nel Sud della Francia), nel liceo Charles de Gaulle, che è stato evacuato. Il previsto omaggio per Dominique Bernard e Samuel Paty si terrà allora in un altro istituto, la scuola media Joseph-Vernet di Avignone.

ancora un allarme a Colmar, nella Francia dell’Est, nel liceo Blaise Pascal che è stato a sua volta evacuato. Dall’inizio del nuovo anno scolastico, all’inizio di settembre, le autorità hanno registrato 168 minacce di bombe contro le scuole di tutta la Francia, secondo il Ministro dell’Istruzione francese, Gabriel Attal, che ha visitato una scuola di Parigi.

“È inaccettabile e intollerabile – ha detto il ministro – Si tratta di minacce volte a intimidire e spaventare. Voglio essere estremamente chiaro e deciso su questo tema. Ogni volta che c’è una minaccia, ogni volta che c’è un allarme, vengono fatte delle segnalazioni alle autorità giudiziarie, vengono svolte delle indagini e abbiamo identificato alcuni degli autori”.