Come riporta Il Tirreno, un docente di religione di uno storico liceo di Pontedera è stato salutato dagli alunni in un modo particolare e commovente. All’interno della scuola, nell’atrio, è stato apposto uno striscione con scritto: “Buon ultimo giorno prof”, questo il messaggio degli studenti.
“Un prof – dicono i ragazzi – che ci ha sempre spinto a riflettere, leggere, farci domande. Non ci annoiavamo mai, ci sentivamo capiti, riconosciuti nelle nostre personalità e nei nostri interessi”. Ecco le parole di commiato del docente: “Vorrei che da settembre, quando ormai sarò in pensione, i miei studenti si ricordassero quello che ho ripetuto loro infinite volte. Che pensino a imparare e non solo ai voti. Il divertimento consiste nel conoscere. Perché quello che conta sono loro stessi e se apprendono, crescono. Come professori non glielo diciamo mai abbastanza: la parte più bella della scuola sono loro”.
I ragazzi, oltre allo striscione, hanno preparato regalini, pensieri e dolci. Spesso, ad accompagnare ogni dono, c’era una citazione del prof, una frase diventata famosa, quasi un tormentone. “Se dite una bischerata che non ho mai sentito vi metto un più”, è la dedica che una classe ha riportato sulla glassa della torta che poi hanno mangiato tutti insieme.
“Intanto sarò a scuola fino al termine degli scrutini. Poi tornerò ad agosto per le sospensioni del giudizio. Solo da settembre smetterò di insegnare. Ci tengo a sottolineare che non chiudo questo capitolo perché la scuola non mi piace più. Certo, è molto cambiata rispetto a decenni fa. Prima era molto più libera. Oggi è lo specchio del mondo in cui viviamo, strutturata con molte più norme, regole e burocrazia da seguire. Ma la bellezza del mio lavoro la porterò sempre con me. Mi dedicherò a mia nipote e con più tranquillità ai miei interessi”, ha aggiunto il prof.
Si tratta di giorni di saluti per molti docenti, tra chi va in pensione e chi viene trasferito. Tra questi, ce n’è stato uno che ha colpito la nostra attenzione, una sorta di trend internazionale che diversi giovani utenti stanno mettendo in atto sul social made in China: si tratta di riproporre la scena finale de L’attimo fuggente, con Robin Williams, in cui gli studenti rendono omaggio al loro amato professore citando la poesia di Walt Whitman “Oh capitano! Mio capitano” salendo sui banchi.
Una classe di una scuola italiana ha messo in scena il saluto, lasciando la docente senza parole, con lacrime di commozione.
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