Insegnanti a lezione di didattica digitale, tra community e corsi online, offerti loro gratuitamente da Zanichelli. Il 2014 è l’anno zero del digitale nelle scuole e le nuove direttive del Miur hanno accelerato il processo di riforma dell’istruzione: la scuola delle lavagne, dei banchi, della cattedra e dei libri di testo, deve inequivocabilmente confrontarsi con i nuovi modi di apprendere e di insegnare. Gli strumenti ci sono ma gli insegnanti spesso ancora si domandano: “ho il tablet, ma che ci faccio? Cosa posso fare con un eBook?”, “Come posso sfruttare la LIM che ho in classe?”.
La casa editrice organizza corsi di formazione (sia tramite seminari in presenza che in rete). Settemila sono stati quelli che hanno partecipato durante lo scorso anno scolastico. Particolare successo ha avuto la Formazione in rete, inaugurata a febbraio 2014. Che per il nuovo anno scolastico è pronta ripartire. Già 8mila sono gli insegnanti che hanno aderito da tutta Italia (e non solo).
Obiettivi:
1) Utilizzare strumenti per la progettazione di percorsi didattici personalizzati, attenti ai bisogni educativi e ai diversi stili cognitivi.
2) Sperimentare ambienti di apprendimento (classi virtuali) e uso di test interattivi e di tutor per lo sviluppo delle capacità operative, integrati in una didattica per competenze.
Due esempi tra gli altri:
– MaTutor, il personal trainer di matematica online che ha vinto anche il Premio Möbius 2013
– il Tutor di matematica: il tuo assistente personale per imparare la matematica al biennio
3) Conoscere possibili metodologie di utilizzo del multimediale nella didattica e valutarne le opportunità d’uso.
La “Formazione in rete” è un sistema innovativo di formazione elearning. Come in un social network i docenti si iscrivono ed entrano quando vogliono in una piattaforma dedicata. Non c’è una lezione ad un orario prestabilito: nella piattaforma i docenti trovano e usano materiali e contenuti, sono seguiti costantemente dai formatori, e nel blog del corso si scambiano lavori e commenti per esempio su l’uso dei video tutorial, le flipped classroom, test interattivi, le potenzialità di un eBook nell’uso in classe. Interagiscono tra loro, confrontandosi e dialogando. Una “Community”, dunque, in cui gli insegnanti socializzano e sono parte attiva del processo di apprendimento: imparano facendo, insieme.
Cosa cercano i docenti da questi corsi? “Chiedono chiavi di lettura per comprendere la didattica digitale. – spiegano i formatori dei corsi Zanichelli – gli insegnanti si devono confrontare con nuove esigenze sia da parte degli studenti, sia da parte del ministero, alle quali non sempre sanno far fronte, come: i Bisogni Educativi Speciali, l’uso del libro misto versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi). I corsi aiutano ad aumentare la sicurezza e padronanza dei docenti nell’uso quotidiano del digitale e a usare le conoscenze acquisite in classe”.
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