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Docenti aggrediti, 1 studente su 5 ha assistito a episodi di violenza verbale o fisica. E i genitori si schierano con i figli

Si torna parlare di aggressioni, soprattutto quelle ai danni di docenti. Secondo il monitoraggio sul fenomeno effettuato dal portale Skuola.net, che ha coinvolto un campione di 2.000 studenti delle classi secondarie superiori, 1 studente su 5 ha assistito ad aggressioni per lo più verbali, ma anche fisiche, nei confronti dei professori.

A emergere sono stati altri dati che possono essere analizzati. Secondo il monitoraggio, 1 alunno su 4 pensa che il fenomeno sia legato al fatto che i giovani di oggi sono meno tolleranti rispetto a un’autorità superiore quale può essere un professore. Tutti gli altri, invece, trovano altrove l’origine dei mali. Per oltre un quinto (21%) le aggressioni sono figlie dell’atteggiamento delle famiglie, che oggi tendono a giustificare sempre e comunque i figli. Mentre oltre 1 su 10 (il 14%) sostiene che ciò accade perché gli insegnanti hanno perso il blasone e l’autorevolezza del passato. Ma la fetta più grande (37%) individua nella società nel suo complesso la fonte della violenza: l’aggressività è ovunque e i giovani non sfuggono al “contagio”.

Un altro dato che emerge dallo studio è che oltre un terzo degli studenti (34%) riporta che c’è sempre (16%) o molto spesso (18%) almeno un membro della classe che, quando c’è un’aggressione, la riprende con lo smartphone. E solo nell’8% dei casi quel video resta lì: più facilmente viene condiviso nelle chat di classe o di scuola (34%) o peggio ancora postato sui social network (58%). Questo spiega perché gli episodi di violenza spesso vengano creati ad arte o ingigantiti per essere ripresi, come afferma il 77% degli intervistati che ne sono stati testimoni.

E i genitori da che parte si schierano?

Secondo i dati raccolti, gli studenti hanno dichiarato che solo poche volte (22%) i genitori si schierano apertamente dalla parte dell’insegnante; la maggior parte (50%) vuole prima valutare il caso e un preoccupante 28% tende ad appoggiare il figlio a prescindere. Allo stesso modo, quando si verificano questi episodi, gli altri studenti non fanno granché per arginare il problema: solo in 1 caso su 5 il grosso della classe prende le parti del docente, in 1 caso 4 alimenta persino la cosa sostenendo l’aggressore, nel resto dei casi osserva senza fare nulla.

Redazione

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